Quando i due più celebri "Elvis italiani" vennero a Roccasecca ...

Little Tony & Bobby Solo

 

Colui da cui tutto nacque...

Forse non tutti lo ricordano, ma sia Little Tony che Bobby Solo sono venuti, in occasioni diverse, a Roccasecca. Uniti dalla sviscerata adorazione per il loro idolo Elvis Presley, ne hanno seguito stile, movenze, pettinature e finanche abbigliamento per anni. Il terzo elvisiano d’Italia è stato Michele, quello di "Dite a Laura che l’amo", in verità un pò meno noto e forse per questo non invitato mai a Roccasecca. C’è da tener presente, nei fatti che andiamo a narrare, che nel periodo in cui avvennero queste visite i cantanti che avevano furoreggiato negli anni ‘60 erano in forte ribasso, pressochè spariti, spazzati via dalla successiva ondata musicale che aveva portato in auge il rock, la musica d’autore ed infine la prima discomusic.

Il primo ad onorarci con una sua visita fu il mitico Little Tony, ospite, tra la fine degli anni ‘70 e l’inizio degli ‘80, presso gli studi (!!!) della locale Radio Sirio. Il programma era presentato da Ferdinando e Gianfranco che avevano preparato una scaletta di canzoni dell’ ospite d’onore, prendendo i dischi relativi chissà da dove. In verità il prode Little aveva con sè un nuovo album da pubblicizzare e dunque durante l’ora abbondante di trasmissione vi fu la possibilità di mandare in onda sia brani vecchi che recenti. Giunsero molte telefonate in diretta e il cantante romano rispose a tutti con grande serenità, anche a chi lo criticava senza mezzi termini. Ad una telefonata un po' più aspra, in cui si imputava a lui ed altri di aver cantato solo canzonette mentre c’erano personaggi ben più impegnati ed importanti, egli rispose con molta dignità ammettendo il poco spessore dei testi delle sue canzoni, ma rivendicando la matrice rock’n’roll della sua musica, senza la quale non sarebbero nati neanche i cantautori citati.

 

Il vestiario di Little Tony era chiaramente in chiave "Elvis": stivali con tacco alto marroni decorati con disegno messicano, pantaloni neri di pelle attillatissimi, camicia bianca con orli abbondanti e giubbotto jeans a vita corta con frange. Il mezzo di trasporto? Una automobile sportiva un po' datata ma di grande effetto (una Lamborghini?). Il suo saluto: "Ciao Roccasecca, mi resterai nel cuore".

Bobby Solo venne due volte nell’arco di due anni. La prima, nel marzo 1981, in occasione della Festa di San Pietro Martire; lo spettacolo si tenne nella piazzetta del Castello, alle ore 21, con un freddo polare, di fronte a 21 spettatori, di cui 13 facenti parte della banda capeggiata da Ferdinando. Il Bobby nazionale si presentò a bordo di una 127 color verde pisello, targata Roma P ..., ovviamente anche lui vestito da rocker anni ‘50. Nonostante la temperatura bassa e la scarsa affluenza di pubblico, terminò lo spettacolo con grande professionalità e impegno. Diede anche un bis - "Zingara" - durante il quale Bobby rispose con grandi sorrisi ai cori allusori di quei ragazzacci che modificavano in senso boccaccesco la famosa frase "prendi questa mano, Zingaraaaaaa...".

I l secondo concerto di Bobby-Elvis si svolse nell’ambito dell’Estate Roccaseccana, in una calda (questa volta) sera dell’agosto 1983, sul palco di San Rocco. Bobby attaccò il concerto con una serie di canzoni in stile "country", ovviamente in inglese, lasciando il numeroso pubblico molto perplesso. Nella seconda parte dello spettacolo, viceversa, furono snocciolati tutti i brani più noti del repertorio bobbysoliano: da "Se piangi se ridi" a "Non c’è più niente da fare", da "Siesta" a "Una lacrima sul viso", da "Domenica d’agosto" a "Cristina", e così via. Di nuovo il bis fu "Zingara" a grande richiesta (soprattutto dei soliti lazzaroni di cui sopra). Anche se all’epoca Bobby Solo era già ritornato al successo con due partecipazioni al Festival di Sanremo dei primi anni ‘80 ( ci pare con "Gelosia" e "Non posso perderti") non fu pagato soltanto in contanti ma anche in natura (olio, polli, uova, vino, etc.)Due nomi, due garanzie di successo dunque, che hanno tracciato nel cuore dei roccaseccani un solco profondo colmo di simpatia, popolarità e rispetto. E noi li inviteremo di nuovo: magari tutti e due insieme!

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