Riviste in U.S.A. |
Negli Stati Uniti, si sa, non cè grande attenzione verso il passato più lontano, essendo una nazione molto giovane, almeno per quanto riguarda la razza bianca, che è del resto quella dominante. Non esistono dunque vestigia di antiche civiltà, come in Europa e in Asia, dove si possono evocare quelle dellantica Roma, dellantica Grecia, dellEgitto e del Medio Oriente, della Scandinavia e delle Isole Britanniche, o della Cina e del Giappone. Nessun segno di quelle lontane epoche nella civiltà a stelle e strisce, a parte qualche raro ritrovamento legato alle popolazioni originarie. Le uniche grandi epopee legate ai bianchi dAmerica, gli attuali statunitensi, rimangono pertanto fondamentalmente due: la prima è quella che possiamo definire del "West", con le celebri guerre tra i bianchi e i pellirosse e con le non meno conosciute imprese di famosi sceriffi e altrettanto famigerati fuorilegge; la seconda è quella legata alla Guerra Civile Americana, più comunemente nota come guerra tra "Nordisti e Sudisti". Ebbene, non potendo offrire altro ai propri connazionali o ai turisti in transito, gli americani offrono, in tutte le salse, prodotti legati a queste grandi, seppur limitate, epopee. Noi vogliamo occuparci, in particolare, del settore delle riviste illustrate. Gli editori statunitensi hanno pensato bene di dedicare più di una pubblicazione ai temi a cui abbiamo accennato. Così fioccano le riviste dedicate ai cowboys ed ai banditi, molto illustrate, zeppe di articoli e, soprattutto, di inserti pubblicitari relativi a tutto quanto può rendere felice un appassionato di quel genere. Per un prezzo, neanche tanto a buon mercato, si possono richiedere modellini di colt, winchester, vestiti completi da uomo del west, cappelli, lazos, posters, quadri, stampe depoca, locandine di film western, riproduzioni in scala di soldatini, carri, cannoni e quantaltro per ricreare le battaglie più famose su plastici già predisposti (in dotazione, su richiesta) o nel proprio giardino di casa. Ma di certo le riviste che più colpiscono losservatore esterno sono quelle dedicate esclusivamente alla Guerra di Secessione. Ci si trova di tutto. Statuine in argento o in piombo raffiguranti i generali del Nord e del Sud; divise
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Una delle riviste dedicate alla Guerra di Secessione: "Civil war - Times" illustrated. |
complete da indossare in occasioni particolari (le rievocazioni delle battaglie più famose, di cui vi abbiamo già scritto in uno dei primi numeri dellanno dellEco, n.d.r.); soldatini dellEsercito Confederato e di quello dellUnione, in diversi materiali e prezzi; libri, opuscoli, videocassette (!!) delle battaglie; enormi quadri aventi come soggetto i personaggi più in vista della guerra; addirittura, le statuine che ripropongono i protagonisti del film "Via col Vento", sfusi o in serie completa. Quello che sorprende è il fatto che di queste pubblicazioni ne esista più di una, che esistano da molti anni, che riescano a riempire le pagine di informazioni relative ad una guerra sì famosa ed importante, ma che è pur sempre durata soltanto cinque anni. Pensate se in Europa esistesse una rivista dedicata alla Guerra dei 100 anni! Oppure, che ne pensate di proporre un mensile avente per oggetto la celebre "Battaglia di Roccasecca", combattuta tra le truppe di Re Ladislao e Ludovico IV dAngiò nel 1411? |