I lettori ci scrivono

 

Gentile Redazione,

ho seguito con molto interesse le pagine che avete dedicato in più di un’occasione alle copertine dei dischi. I vostri articoli sono stati talmente belli e coerentemente illustrati, che mi sono permesso di staccare le pagine relative per compormi un fascicoletto che ho intitolato "Le più significative copertine dei dischi negli ultimi 50 anni". Ho fatto male? Sono passibile di qualcuna delle terribili punizioni che minacciate a chi vi copia gli articoli? Spero proprio di no. E vengo alla richiesta. Avete scritto spesso anche di Western, Storia del West, e via dicendo; ho in mio possesso alcuni dischi che hanno in copertina soggetti che richiamano quella epopea (alcuni di Neil Young, dei Poco, Dan Fogelberg ed altri), ma non riesco a ricordare su quale album c’era una specie di quadro con una diligenza in corsa. Potreste aiutarmi, Voi che sapete tutto sull’argomento?

Grazie.

Jessie James ‘99

 

Gentile amico,

innanzitutto tranquillizzati. Puoi assemblare tutte le pagine dell’Eco che vuoi, puoi distribuirle, collezionarle, farne oggetto di studio, ricerche, utilizzarle per tesi di laurea od altro. Basta che tu citi la fonte, o, se anche te ne dimentichi, purchè non metta la tua firma sotto una cosa scritta da un altro. Detto questo, veniamo al tuo quesito. La risposta è "Long Hard Ride", un bel disco inciso dal gruppo di Southern Rock "The Marshall Tucker band", che ebbe un grande momento di popolarità durante gli anni ‘70. L’album è datato1976 e faceva seguito a grandi successi come "A New Life", Searchin’ For a Rainbow" e, soprattutto, il bellissimo doppio (per metà dal vivo) "Where We All Belong".

La Marshall Tucker Band incideva per la stessa etichetta della "Allman Brothers Band", la celebre CAPRICORN RECORDS di Macon, nel sud degli Stati Uniti. La copertina in questione è veramente bellissima, come un quadro d’autore. La diligenza ha appena superato un guado e si accinge a riprendere la pista, sotto lo sguardo vigile di due cowboys di scorta. Imperdibile!

 

Gentile Redazione,

avreste un’immagine del bivio o crocevia, prima della costruzione di quei grossi edifici che ora, se ci poniamo per esempio di spalle a casa Sarro, impediscono la visuale di Caprile?

Dario Drome

 

Detto fatto: dagli archivi dell’Eco, una foto datata 1974. Saluti cari e ... alla prossima richiesta.