Figurine

Tuffiamoci nella storia delle figurine, che tanta parte hanno avuto nella fanciullezza di ciascuno di noi. Non parliamo, in questa sede, di quelle raccolte "ufficiali" – come le tradizionali "Panini" o "Mira" per intenderci - ma di quelle piccole figurine che probabilmente non avevano neanche un album di riferimento da riempire. Queste figurine dei primissimi anni ’60 (forse anche fine anni ’50), che facciamo rivivere grazie alla raccolta messaci a

disposizione da un collezionista che vuole restare anonimo, si trovavano essenzialmente in due modi: quelle raffigurantii personaggi dei cartoni animati della Walt Disney erano poste dietro a piccole cioccolatine in vendita nelle botteghe di Generi Alimentari, mentre quelle relative ai campioni dello sport (calcio con bordo bianco, pugilato con bordo giallo, ciclismo con bordo rosso e western & cinema con bordo rosso e bianco stile pellicola) potevano essere acquistate presso empori e tabaccai in pacchetti da 10 figurine (a £. 10) tenute insieme da una semplice fascetta di carta. Avete messo a fuoco l’immagine? Se avete ricordi offuscati cominciamo a spararvi una serie di personaggi del "Cinema", oggetto – insieme al genere "Western" della puntata di oggi.

Lex Barke	Gene Autry	Come potete osservare, gli attori erano colti in azione, durante le scene di un film, e non in pose ufficiali come si è usato successivamente per raccolte sullo stesso argomento. Le figurine in oggetto sono di piccole dimensioni (circa 5x4 cm), di carta leggermente spessa, ovviamente non adesive.
George Brent	Gregory Peck e Ava Gardner

E passiamo al grosso dell’articolo, che tratterà di un notevole numero di esemplari riguardanti il mondo dei pionieri dell’epopea delle colonie e del mitico Far West. Cominciamo con una serie di Capi Pellirosse, sia quelli famosi, che hanno fatto la storia, che quelli meno celebri, o, come vedremo, addirittura inventati.

Ecco dunque il mitico Geronimo, sia in azione nel suo ambiente con cactus e nuvole (!), sia in primo piano. Un unico problema: in ambedue le figurine la didascalia riporta il nome GEROMINO!

I successivi Nuvola Bianca e Aquila D’Oro presentano problemi … cromatici (Non si chiamavano Nuvola Rossa e Aquila Nera?)

Ancora un celebre Grande Capo, Cochise, il quale, secondo le figurine, da giovane si chiamava Kocise (fig. n° 19), poi, in età più matura passò alla denominazione di Koccis (fig. n° 8).

Di Cervo Bianco sinceramente non sappiamo nulla, a parte il fatto che è bruttissimo, mentre il secondo nome (l’ anziano capo Pomtiach)in realtà era Pontiach (da cui il nome della famosa automobile)!

La famosa Pocahontas, celebrata anche da Emilio Salgari e più recentemente da un film della Walt Disney, qui diventa Pochabantos; né fine migliore è riservata al pur celeberrimo Generale George Armstrong Custer, definito Generale Kuster (con probabile pronuncia con la "u" – come si scrive -e non con la "a" – all’inglese -, tipo Alberto Sordi nel famoso "americano" di "Un giorno in pretura" in cui salutava uno spaventapasseri dicendo: "Agli ordini Generale Kùster!")


Passiamo a tre personaggi dell’Est: copricapi diversi per distinguere un "cacciatore coloniale", un "cacciatore di pelliccie" e tale "Yankee Doodle Dandy" con spiga in bocca.

Altri due personaggi alquanto particolari: cavallo e cappello bianco per un misterioso "Uomo mascherato", cavallo e cappello scuro per un "Uomo solitario".

Per finire due figurine "in azione". Nella prima un bianco sta per lanciare in aria uno stregone armato di ascia stranamente docile; il titolo della figurina è molto drammatico: "Fine di Serpente Strisciante". Un serpente fessacchiotto secondo noi. Nella seconda un "Soldato sudista" spara alle spalle ad un indiano. Ma i sudisti non erano noti per la casacca grigia in contrapposizione con le "Giacche azzurre" dei nordisti?

Termina qui questa puntata, non ce ne vogliano gli ideatori di queste vecchie figurine se ci siamo un po’ divertiti alle loro spalle, del resto la "ingenuità" con cui furono confezionate non poteva essere ignorata. Alla prossima!