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LINGUISTICA

Come si scrive?

Uno dei ricordi più divertenti, ed assolutamente indelebili, di questa estate roccaseccana, resta certamente una serie di "scritte" particolarissime in cui ci siamo imbattuti nel giro di pochissimi giorni. Ovviamente abbiamo immortalato le icone, grazie alla tempestività dei fotoreporter dell’Eco, in modo da offrirle a tutti voi ed alla Storia. Sono immagini che non necessitano di commenti particolarmente estesi.

 

 

Questa locandina faceva bella mostra davanti alle edicole di Roccasecca e della Ciociaria tutta. Cosa dire? A parte le 3 enne di "trent’enne" che potremmo definire una svista (ma non esistono i correttori di bozze delle locandine ?), è interessante quell’apostrofo (come fosse "trent’anni") che pure non è una novità; infatti il nostro amico Angelo Scienziato, appena visto il documento, ha esclamato: "E io che dicevo per scherzo <sett’antenne> per citare un anziano che aveva diverse radio e televisioni con relative antenne!". Infine notate anche il tizio catturato su la strada…

Stavamo proprio raccontando questo aneddoto, mentre stavamo a cena con alcuni amici presso Arce, quando altre voci si alzarono per farci notare situazioni simili. Mario Trapper ci invitò a raggiungere un posto a poca distanza, dove avremmo potuto apprezzare l’insegna luminosa di una bottega di "Servizio celere" di stampo "americano"; americano alla Alberto Sordi, come potete giudicare voi stessi!

 

 

L’insegna della bottega di Arce. Della serie: si scrive come si pronuncia!

 

Mietta ci raccontava invece di un negozio di Cassino che aveva indicato la chiusura su un foglio attaccato alla saracinesca: "CHIUSO PER FERIE DA OGGI A DOMANI" – Timbro e firma della DIREZIONE. Quel cartello è rimasto lì per giorni: fantasia italica allo stato purissimo! Eccolo!

 

Infine, tornati a casa, trovavamo sulla "Mail Box" dell’Eco un messaggio di Franco con la seguente istantanea, scattata nella stazione di Roccasecca, che non ha certo bisogno di ulteriori commenti.