PERSONAGGI DELL’ECO

Abbiamo ricevuto in redazione un plico contenente un piccolo saggio su uno dei personaggi più celebri nell’ambito dell’Eco e della Ciociaria, in Italia e all’estero, con allegata fotografia. L’autore, tale F.V., ha promesso altri profili dei collaboratori dell’Eco per i prossimi numeri. Volentieri pubblichiamo la missiva, ricordando che l’autore se ne assume per intiero la responsabilità dei contenuti per il presente e per il futuro.

 

L'IMPROVVISO RITORNO IN ITALIA DELL'UOMO DEL PROFONDO SUD, alias SCIENZIATO.

Notizie provenienti da esponenti del WWF-Sezione birdwatching, lo danno attualmente in zona Milano, ma tenuto conto delle abitudini quanto mai imprevedibili dell'esemplare in questione potrebbe comparire all'improvviso ovunque. Una coppia di naturalisti canadesi che per mesi hanno condotto un attento studio sulla vita del predetto essere, con appostamenti costanti ed ininterrotti nei pressi del suo habitat naturale, ha provato a stilare una scheda identificativa dell'UDPS (leggasi appunto UomoDelProfondoSud). La scheda si può sinteticamente riassumere così:

Nome: UDPS

Età: indefinibile

Sesso: incerto

Altezza: 175 cm

Peso: 78 Kg

 

Abitudini riproduttive: non risulta essersi mai riprodotto, forse perché nonostante tutto si sente in cattività e dunque questa sensazione ne inibisce l'efficacia degli organi atti alla riproduzione, nonostante una spiccata vivacità del desiderio sessuale. Alimentazione: quando si trova nell'emisfero australe si ciba per lo più di bacche e licheni. Quando transita nell'altra metà del mondo ,e in particolare a Roccasecca dove sverna per brevi ma intense stagioni, si ciba voracemente di tutto il ben di Dio che mamma Pasqualina o Mirella riescono a mettergli davanti. Note caratteriali: Assoluta imprevedibilità. Tratti somatici: La continua e ormai completa scomparsa dei crini presenti a suo tempo sul cuoio capelluto ne hanno determinato un aspetto molto particolare, anzi inconfondibile. Fronte spaziosa una volta detta "Orizzonti della scienza e della tecnica", testa ovale tendente al romboidale, barba folta ed incolta, corporatura indefinibile anche perché cangiante (si adatta in genere all'ambiente circostante cercando di mimetizzarsi).

Aspetti comportamentali : l'UDPS è di indole pacifica, non aggredisce l'uomo anzi talvolta lo rifugge soprattutto quando ne è disturbato nel proprio habitat naturale (leggasi Roccasecca). Frequenta strane creature (Vincenzo, Ricmilan, vicferd, abaco, trapper e simili) il che non depone a suo favore, tutt'altro. Non è raro vederlo impegnato in attività assolutamente inutili quali: ricerca di notizie sulle tombe australi, donazioni di macchine agricole anteguerra e altre che non si riportano per motivi di spazio e per carità di patria. Consigli per la prosecuzione degli studi sull'UDPS: sarebbe quanto mai proficuo affidarne l'osservazione e la conseguente analisi, al prof. Bertani, noto naturalista, entomologo, speleologo, geologo, ornitologo, princiologo, riccardologo, paradigmologo e, soprattutto, marcheologo. Peraltro risulta che, anche se solo in via preliminare e superficiale, il prof. Bertani si sia già occupato dell'UDPS e ne conservi una rara effigie che reca sempre seco nelle sue uscite serali. Si resta in attesa di futuri sviluppi con l'impegno a rendere note eventuali altre notizie "scientifiche".

Saluti a tutti .

P.S.
Gradiremmo che il Direttore dell'Eco valutasse la possibilità di una pubblicazione della suddetta scheda "scientifica" sul prossimo numero, illustrata da apposito ritratto fotografico dell'UDPS, apparso peraltro in prima pagina del nostro giornale di recente. Si ringrazia per l'attenzione.

F.V.

 

Una posa classica