ECO REVISITED

Continuiamo la pubblicazione, cominciata col n. 20, di alcune pagine dei vecchi numeri dell’Eco. Questa iniziativa che ha riscosso i favori dei nuovi lettori che non sono in possesso di numeri arretrati ed hanno finalmente potuto leggere ciò che avevano soltanto ascoltato nei racconti tramandati da amici e parenti più fortunati, possessori dei primi "Eco". Questa "rivisitazione" antologica, con una nuova impaginazione e l’aggiunta, quando è possibile, di fotografie appropriate che nelle edizioni originali erano assenti, procederà fino a quando continueranno le vostre richieste. Pensate che la maggior parte degli articoli in oggetto risale a ben quattro anni fa.

Gli aneddoti odierni sono stati pubblicati sull’ Eco di Roccasecca numero 3, pag. 6, dell’agosto 1996, nella sezione "Accadeva … anni fa".

Accadeva ...

…anni fa

Trascorre il tempo... inesorabile.. ma "l’Eco di Roccasecca" lo ferma e lo ripropone per voi...

Quello che stiamo per raccontarvi appartiene ad una dimensione che non è facilmente definibile, ai confini tra la scienza e la fantascienza, quella dimensione altrimenti nota come "ai confini della realtà".

In una calda serata d’estate di circa 20 anni fa, Vincenzo, Celestino, Ferdinando e Riccardo viaggiavano sulla 128 Green del Lorino, alla ricerca di una buona Pizzeria dove fermarsi per consumare un frugale pasto alla Tex Willer. In località Pontecorvo, su per una stradina laterale, videro l’insegna luminosa di un locale denominato "Gino’s Pizza". I quattro amici decisero di provare quel nuovo posto e, parcheggiata l’automobile nello spiazzo antistante, si recarono all’interno. La pizzeria era di tipo rustico-casereccio, con tovaglie a quadratini rossi e bianchi e posateria di quarto ordine. Il menù campeggiava su una lavagnetta appesa ad una parete, scritto con gesso bianco. Comprendeva:

- Gino’s Pizza

- Amberger

- Patat fritt

- Inzalat

 

Le pietanze si dimostrarono tutto sommato accettabili. La Gino’s pizza era gustosa, con la pasta croccante e cotta al punto giusto, saporiti la mozzarella ed il pomodoro, mentre suscitò qualche perplessità la fetta di salame infuocato (piccantissimo) posta verticalmente al centro della pizza stessa. La cena fu innaffiata da un’ottima quanto sconosciuta birra tedesca. I nostri uscirono dal locale abbastanza soddisfatti. Poi dimenticarono la Gino’s Pizza, fino all’anno dopo, quando decisero di tornarci. Ma per quanto girarono in lungo e in largo in tutta la zona compresa tra Pontecorvo ed Aquino, non riuscirono a rintracciare la pizzeria. A vuoto andarono anche altri tentativi compiuti negli anni successivi, fino a quando, convinti ormai che il locale avesse chiuso definitivamente, non ci pensarono più.

Circa quindici anni dopo questi avvenimenti, del tutto casualmente, parlando con alcuni abitanti della zona, ritornò il discorso sulla fantomatica pizzeria, ma sia Vincenzo che Ferdinando, in momenti diversi, ebbero sempre la stessa risposta: in quella zona non c’era mai stata alcuna pizzeria! I quattro amici si ritrovarono così, vent’anni dopo, a parlare di nuovo di quella sera, di quel posto in cui avevano mangiato, commentato ridacchiando le indicazioni zeppe di errori sul menù a lavagna, del proponimento di ritornarci per gustare ancora una volta una Gino’s Pizza con contorno di risate e divertimenti, il tutto vanificato dal fatto che il locale non c’era più. Anzi, a detta di tutti, non c’era mai stato.

Decisero, seppure a malincuore, di non parlarne più, anche per non passare per matti, ma rimase in loro la certezza di aver vissuto una storia sicuramente unica, bizzarra, da custodire per sempre nei ricordi, consci della realtà di quella serata, ma, allo stesso tempo, della opportunità di non farne più parola, perché, probabilmente, in quella sera, loro erano entrati in una dimensione surreale, fatta di posti e personaggi reali, ma allo stesso tempo impalpabili, provenienti da altre dimensioni spaziali e temporali, collocate in quella zona definita quarta dimensione, ed anche quella rotella di salame, forse d’altri mondi, apparteneva di certo "ai confini della realtà".

 

Pizza senza confronti? Un Hamburger delizioso?

Vieni da Noi! Non ti pentirai Non ci dimenticherai!

Da noi ritornerai?

Gino’s Pizza Località Pontecorvo Strada ai confini ...