L’Eco di Roccasecca
Anno 4, n.24 Novembre-Dicembre 1999
fondo
All’arrembaggio!
Roccaseccani, concittadini, amici, parenti, affini, il momento si avvicina. Quando il 1999 lascerà il posto al nuovo secolo, che non comincerà più con l’ormai collaudato "1" ma con un poco digeribile "2", mentre tutti staranno mettendo mano febbrilmente a bottiglie di spumante ghiacciato, fuochi d’artificio, petardi, macchine fotografiche e cineprese, quando tutte le televisioni del mondo saranno collegate per immortalare questo "passaggio" dal vecchio al nuovo millennio, quando insomma tutti, ma proprio tutti, staranno per fare la stessa cosa in ogni parte del mondo, VOI potrete distinguervi! Sì, VOI in quel momento potrete anche disinteressarvi di qualcosa che sicuramente per tanti giorni ancora vi riproporranno fino alla noia, e invece decidere di trascorrere gli ultimi momenti del vecchio millennio facendo una cosa veramente speciale: leggere l’Eco di Roccasecca, un giornale dal nome ciociaro ma dai contenuti poliedrici e caleidoscopici, che taglia un traguardo non meno prestigioso di quello di cui si parla tanto. Infatti la vera notizia di questi giorni non è l’avvento del Duemila, bensì il taglio delle 24 edizioni dell’Eco di Roccasecca!!! Di questo dovrebbero parlare, non di argomenti astratti come i millenni. Ma si sa, dei piccoli non si parla mai, non fanno "notizia", ma noi non ci arrendiamo e ci tuffiamo con rinnovato vigore, coraggio e con la solita vena di follia nel nostro Quinto anno di vita. Ringraziamo tutti i nostri collaboratori e tutti i lettori, sia quelli di vecchia data sia i nuovi amici che si sono avvicinati all’Eco grazie soprattutto alla presenza su Internet. Per i vecchi e per i nuovi lettori dell’Eco, noi affronteremo questo Duemila ancora più bellicosi e impetuosi che mai. Alla Sandokan, ossia
ALL’ARREMBAGGIO!!!
Gliu Natale
Abbiamo trovato una antica pergamena ciociara su cui era scritto che, secondo i "vecchi", dal momento che la notte di Natale è dedicata e consacrata alla nascita di Gesù, sarebbe vietata la nascita di altri uomini. E quindi, secondo la fantasia popolare, chi osa nascere nella notte del 25 dicembre, soprattutto se nasce mentre suonano le campane, diventa sonnambula se donna e addirittura Lupo Mannaro se uomo! "Chi nasce agliu Natale diventa gliupe mannare". Questa leggenda metro-roccaseccana, come direbbe Scienziato, non ve l’aveva raccontata nessuno, vero? Del resto da noi non potevate mica aspettarvi soltanto i classici auguri, no? Entrate dunque in questa quarta edizione natalizia dell’Eco, sapendo bene che quello che vi troverete dentro non sarà mai niente di scontato e di prevedibile. Ah! Chiaramente
BUON NATALE A TUTTI VOI
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