Vecchie ricette
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L’interno di una cucina anni ’40
(particolare di un disegno apparso sulla copertina di un libro del 1941)
Siamo andati ancora una volta a sfogliare vecchi quaderni di nonne e bisnonne, con le pagine consumate e l’inchiostro che si legge sempre più a fatica, che ci riportano alcune ricette che non devono assolutamente andare perdute.
Pasta con zucchine alla campana
Gli ingredienti necessari sono, per 200 grammi di pasta: gr.50 di burro, 1 uovo, 4 zucchine di media grandezza, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, sale.
Mettete a cuocere in 4 romaioli di acqua salata – nella quale avrete fatto sciogliere metà del burro - le zucchine tagliate a rondelle. Lasciate bollire per circa un quarto d’ora, quindi aggiungete la pasta (penne, rigatoni o occhi di lupo) che farete cuocere a fuoco coperto. Togliete poi dal fuoco e aggiungete l’altro burro e l’uovo precedentemente sbattuto insieme al parmigiano. Mescolate fino a quando la pasta risulti ben amalgamata con il condimento e servite. Il risultato è assicurato sia per la gola che per gli occhi!
Mortadella in carrozza
Questa simpatica "modifica" della celebre mozzarella in carrozza è di provenienza incerta. Probabilmente fu il risultato di un incontro tra una signora ciociara ed una romana. Veniamo alla descrizione, saltando la lista degli ingredienti, superflua perché le quantità sono a vostra scelta.
Bisogna tagliare a metà delle fette di mortadella roccaseccana un po’ spesse, stendendoci sopra delle fettine sottili di mozzarella. Quindi si avvolge come un involtino e si passa nella besciamella preparata in precedenza; si passa poi nel pangrattato e si frigge in olio bollente. Questo gustoso e singolare spuntino andrà bene in ogni occasione, ma sarà particolarmente apprezzato dai più piccoli.
Zuppa di fagioli con il cavolo nero
Gli ingredienti necessari: 400 grammi di pane, 1 cavolo nero, 200 grammi di fagioli bianchi secchi, 2 patate, 1 cipolla, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, alcuni pomodori freschi, sale.
In una grande padella mettete a soffriggere la cipolla nell’olio, finché non sia dorata, quindi aggiungete i pomodori sbucciati, le patate tagliate a tocchi grossolani ed il cavolo nero tritato fino. Lasciate bollire per circa un’ora, poi aggiungete i fagioli passati, precedentemente bolliti in acqua salata. Fate bollire ancora per circa quindici minuti, poi versate il contenuto della padella sul piatto di portata o nella zuppiera, dove avrete precedentemente sistemato le fette di pane casereccio. Il piatto è buono caldo, ma c’è chi lo preferisce tiepido, a temperatura ambiente (la sera, se si è cotta a ora di pranzo). Una variante, a chi piace, uno spicchio di peperoncino nel soffritto.
Pollo alla contadina
Gli ingredienti necessari: 1 pollo ruspante, 4 patate, 1 cipolla, 50 grammi di burro, una fetta di lardo, un ciuffo di prezzemolo, 1 bicchiere di vino bianco, sale.
Tagliate il pollo a pezzi e mettetelo a rosolare in un tegame con il burro ed il lardo, cospargendo il tutto con il prezzemolo tritato. Coprite successivamente con le patate tagliate a fette non troppo erte, la cipolla a fettine, il sale ed il vino. Coprite il tegame e tenetelo in forno fino a cottura ultimata (da un’ora a un’ora e mezza). Servire ben caldo. In versioni simili di questo piatto, vengono aggiunti peperoni, zucchine ed altre verdure (probabilmente della serie "mettici quello che ti ritrovi in casa"…)
PUBBLICITA’
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Questa vecchia pubblicità, che invita ad acquistare l’olio Del Fante, sembra a metà tra un "rebus" e un anagramma, tipo quelli della "Settimana Enigmistica": D Ele FANTE = Olio Del Fante (Sì, ma le due F?).
Ma forse siamo noi troppo complicati…
… che vogliamo sempre capire …
anche dove non c’è proprio niente da capire …