La consegna annuale del premio "Aborigeno" , istituito in Australia più di cento anni fa e che premia la personalità che più si distingue durante l’anno in attività socio-culturali, si è svolta , per il 1999, in una località sperduta presso Alvito, alla presenza di collaboratori, simpatizzanti ed ospiti dell’Eco. Ricordiamo che nel 1998 il nostro Direttore fu insignito della prestigiosa onorificenza "Stilografica di Seta". Quest’anno il premio è andato al WEB master dell’Eco, Gianfranco Molle, che si è aggiudicato il "WAB Boomerang" , consegnatogli dal Professor Angelo Scienziato, il quale, benché sofferente per una bronchite, non ha voluto mancare allo storico avvenimento. Il premio, consistente in un boomerang originale aborigeno, del tipo W.A.B. (Wonderful Aborigean Boomerang), è stato consegnato avvolto in sacro involucro d’argento australiano. Secondo un’antica credenza locale, colui che possiede questo misterioso talismano vedrà scacciati dalla sua casa e dalla sua famiglia tutti gli influssi maligni che torneranno al mittente. Gianfranco è apparso molto soddisfatto del boomerang, rimanendo un po’ perplesso soltanto quando, dopo aver manifestato una certa imperizia sull’uso dello stesso, è stato avvicinato dalla gentile moglie Gianna che gli ha sussurato dolcemente: "non ti devi preoccupare, ti insegnerò io come si usa", brandendo l’antica arma. Un attimo di silenzio, poi giù applausi!

Il nostro intraprendente collaboratore-fotoreporter Franco Nardi, ha dato prova di inusuale eroismo, in occasione di una sua visita in Francia, per il periodico incontro con le autorità di Croissy Beaubourge, la cittadina d’oltralpe gemellata con Roccasecca. Ogni invitato italiano era classificato dall’organizzazione secondo le competenze. Sul cartellino di Franco c’era stampato "Monsieur NARDI – Eco di Roccasecca". Il giorno del sontuoso rinfresco di saluto, il nostro Franco si è visto invitare dal Presidente del "CLUB DE L’INFORMATION" a visitare la redazione, in ogni suo comparto. La visita, peraltro interessantissima, è durata esattamente quanto il rinfresco, pertanto, in nome dell’Eco, Franco ha rinunciato a grandi e libagioni. Lo proporremo per un "cartellino Eco ad honorem".