LE SERIE TELEVISIVE STORICHE

AI CONFINI DELLA REALTA’

(Settima puntata)

 

Un libro con alcuni episodi della serie

"C'è una quinta dimensione oltre quelle che conosciamo. È una dimensione vasta come lo spazio e senza tempo come l'infinito. È l'incerta zona di confine fra luce e ombra, scienza e superstizione, a metà strada fra le paure più profonde dell'uomo e l'apice della conoscenza. È la dimensione dell'immaginazione, e si trova... ai confini della realtà"

Settima puntata dedicata alla serie televisiva "AI CONFINI DELLA REALTA’ " (titolo originale "THE TWILIGHT ZONE"). Buona lettura …

 

Quando il cielo fu aperto

(And when the sky was opened)

Scritto da: Rod Serling

Regista: Douglas Heyes

Cast: Rod Taylor, Charles Aidman, James Hutton, Maxine Cooper

Al termine della prima missione nello spazio, tre astronauti si apprestano a tornare sulla terra. Succede che per ventiquattro ore ogni contatto tra l’equipaggio dell'astronave e la base venga interrotto. Nessuno dei tre conserva cognizione e ricordo di ciò che può essere successo in quella giornata. Al loro ritorno ciascuno di loro misteriosamente scompare, non solo come entità fisica ma anche nel ricordo collettivo. Gli stessi giornali prima parlano di tre astronauti, poi di due, infine di uno solo. La storia si conclude con l’ultimo astronauta che sparisce anch’egli, o meglio, non è mai esistito!.

Capita a chi vive, per 24 ore, ai confini della realtà.

Questa storia, come la successiva "L’avventura di A. Curtis" ed altre, è basata su un racconto di Richard Matheson.

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Re 9 non tornerà

(King 9 will not return)

Scritto da: Rod Serling

Regista: Buzz Kulik

Cast: Bob Cummings, Paul Lambert, Gene Lyons, Seymour Green, Richard Lupino, Jenna MacMahon

Un bombardiere precipita nel deserto e si schianta al suolo. Sul luogo viene ritrovato soltanto il pilota, vivo ed unico superstite, mentre non c’è traccia del resto dell'equipaggio. Nessun altro corpo viene recuperato. Cambia la scena, si vedono aerei supersonici solcare il cielo, sono dunque passati molti anni. In realtà il pilota all’ultimo momento non era salito su quell’aereo e, dopo aver letto del ritrovamento, era stato ricoverato in ospedale in stato di shock. Gli spettri del suo equipaggio l’avevano perseguitato per anni.

Tutto chiaro, tutto comprensibile? Così, pare, ma non dimentichiamo che ci troviamo ai confini della realtà e dunque una domanda si pone: quella sabbia nelle scarpe del pilota da dove proviene? Trasmesso il 30 settembre 1960.

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Tre uomini nello spazio

(Elegy)

Scritto da: Charles Beaumont

Regista: Douglas Heyes

Cast: Cecil Kellaway, Jeff Morrow, Kevin Hagen, Don Dubbins

L’episodio n. 20, andato in onda il 19 febbraio 1960, narra la storia di tre astronauti che sbarcano su un asteroide del tutto simile alla Terra prima della guerra universale scoppiata negli anni ’50. Almeno in apparenza!

In effetti gli "umani" appaiono uguali in tutto e per tutto ai terrestri, ma sembrano eternamente in stato di trance, come tante statue di sale. Ogni tentativo di scuotere queste persone cade nel vuoto; esse restano fisse, immobili, con lo sguardo vuoto ed impassibile.

Quando già sono rassegnati al peggio, i tre incontrano finalmente un essere umano "parlante" nella figura di un ometto stravagante. Mr. Wickwire, questo il suo nome, li accoglie gentilmente e svela la storia del misterioso asteroide. Egli, che sembra il capo di quel posto, è in realtà una sorta di guardiano di un grandissimo cimitero spaziale popolato da persone che hanno pagato una notevole quota, ottenendo in cambio la realizzazione dei propri desideri. Dopo morti. Infatti su quel pianeta chi aspirava a diventare sindaco, o banchiere, o avvocato può esserlo, per l’eternità. Quando i tre astronauti realizzano la verità è troppo tardi. Hanno oramai bevuto il tè offerto da Mr. Wickwire ed il loro destino è segnato.

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Il terzo dal sole

(Third from the sun)

Scritto da: Rod Serling

Regista: Richard Bare

Cast: Fritz Weaver, Joe Maross, Edward Andrews, Denise Alexander, Lori March

Il mondo è alle soglie della guerra nucleare e sembra proprio che nessun intervento possa impedire la tragica fine dell’umanità. Due uomini e due donne, piloti e scienziati di un centro nucleare pensano di salvarsi scappando a bordo di un’astronave. Il piano riesce ed i quattro scampano appena in tempo alla distruzione nucleare e si dirigono verso il pianeta prescelto, ideale per accogliere gli esseri viventi: è il terzo dal sole, si chiama Terra. Trasmesso l’8 gennaio 1960.

Una freccia verso il sole

(I shot an arrow into the air)

Scritto da: Rod Serling

Regista: Stuart Rosenberg

Cast: : Edward Binns, Dewey Martin, Ted Otis

Questo episodio fu trasmesso il 15 gennaio 1960, esattamente una settimana dopo "Il terzo dal sole". Torniamo al tema dei tre astronauti dispersi su un pianeta apparentemente sconosciuto sul quale hanno compiuto un atterraggio di fortuna (in questa puntata ci siamo sbizzarriti nel proporvi episodi simili, quasi tutti incentrati su astronauti e mondi perduti …). I tre sono rimasti senza collegamenti con la base, con pochissime provviste e a corto di acqua. Davanti a loro si estende un deserto che sembra illimitato. Si scatena così una lotta per la sopravvivenza che porterà il più disperato e spietato a sacrificare gli altri due per poter prolungare le proprie possibilità di salvezza. Uccisi i due camerati egli si incammina nel deserto e proprio quando è allo stremo delle forze e la lucidità sta per abbandonarlo definitivamente, all’improvviso un cartello stradale gli si para davanti: "Benvenuti nello stato del Nevada".

 

 

Il sole di mezzanotte

(The midnight sun)

Scritto da: Rod Serling

Regista: Anton Leader

Cast: : Lois Nettleton, Betty Garde, Tom Reese, Jason Wingreen, June Ellis, Ned Glass, John McLiam, William Keene

Trasmesso il 17 Novembre 1961, un episodio epocale!

Era cominciato tutto esattamente un mese prima. All’improvviso, in modo inspiegabile, la Terra era uscita dalla sua orbita ellittica inserendosi in un’altra che gradatamente ma inesorabilmente la stava avvicinando sempre più al Sole. A mezzanotte fa quasi altrettanto caldo che a mezzogiorno. Frigoriferi, condizionatori, ventilatori non sono più sufficienti e New York si è svuotata quasi totalmente dei suoi abitanti partiti, chi prima, chi dopo, verso il Canada nella speranza di un improbabile refrigerio. Ogni giorno il Sole aumenta di dimensioni e la Terra diventa un mondo dall’eterno mezzogiorno, con una temperatura sui 78 gradi centigradi. "Siamo giunti all'ultimo giorno della storia e voi state per viverlo ...Ai Confini della Realtà" annuncia Rod Serling! In una casa sono rimaste solo la padrona, signora Bronson, e un’inquilina, la giovane e graziosa pittrice Norma Smith. Le due donne tentano di farsi forza a vicenda; la ragazza prova anche a dipingere una fresca cascata al posto del grosso sole che vedeva da giorni fuori dalla finestra, ma la fine si avvicina inesorabile. Prima muore la signora Bronson, accartocciandosi su se stessa, come un mucchietto di stracci, poi è la volta di Norma, rimasta solo con un paio di slip indosso, che si incendiano mentre tutti i liquidi evaporano dal corpo della sventurata. La casa esplode ed il Sole divora la città. Tutto finito? No, naturalmente. Vediamo Norma che si risveglia in un letto e la Bronson, accanto a un dottore, le spiega che ha avuto la febbre alta, ma ora è tutto passato. C’è un solo problema: fuori la neve cade sempre più fitta, il vetro del termometro si spacca con uno scricchiolio. Alla radio stanno dicendo che la Terra ha cambiato orbita e sta allontanandosi dal Sole …

Fine della settima puntata

Van Dick