Eco-nsigli della nonna
Abbiamo ritrovato sulle pagine di quaderni ingialliti ed su vecchi ritagli ormai quasi illeggibili alcuni di quei "consigli della nonna" che ogni tanto anche oggi appaiono sulle riviste patinate, più per moda, probabilmente, che per convinzione. Questi che offriamo alle lettrici ed ai lettori dell’eco sono assolutamente genuini.
Si comincia con un problema che sovente viene affrontato con medicinali: l’insonnia. Ebbene, se proprio non riuscite a dormire, prima controllate la vostra coscienza (dico io), poi seguite il consiglio della Nonna che prevede una tisana preparata con le foglie di cachi e di lauro, da bere calda subito prima di coricarsi.
Se vi scottate il palato, presi dall’avidità di fronte ad un piatto di tortellini in brodo ad esempio, .dovete subito fare degli sciacqui con decotto di altea a cui avrete mescolato un cucchiaio di miele.
Avete un maglione di lana un po’ troppo usato e dai colori opacizzati, a cui tenete tanto da piangere all’idea di metterlo via? Non disperate. Tornerà al suo primitivo splendore purché lo lasciate, dopo averlo lavato, a bagno per una mezz’oretta con acqua e aceto. Provate voi, poi faceti sapere.
Infine, per pulire una serie svariata di cose differenti (guanti, spazzole da capelli, carte da gioco) si adoperi crusca scaldata al forno.
Alla prossima puntata