Ambiente: Preta onlus lancia la sfida

SALVIAMO IL TRACCIOLINO

Il 21 aprile d’ora in poi non sarà più ricordato solo come il giorno dei "natali" di Roma, ma anche, e soprattutto, come la data di inizio della "ripulitura" del Tracciolino, ovvero la strada che costeggiando le Gole del Melfa, unisce Roccasecca a Casalvieri, la via più rapida per passare dalla Valle del Liri alla Val di Comino.

La lodevole iniziativa, organizzata dalla associazione onlus Preta, ha riscosso numerose adesioni, in ambito ambientalista, politico e del volontariato (superfluo citarli tutti, per i particolari vi rimandiamo ad i giornali locali che si sono interessati con un certo rilievo della vicenda).

Ecco, nelle parole dell’organizzatore principe della giornata, Gianfranco, il resoconto della manifestazione.

Alla fine di tanta fatica e, diciamolo pure con una certa soddisfazione, con tanta partecipazione, facciamo un po' di conti su quello che è accaduto il 21 aprile al Tracciolino:

150 i volontari che si sono impegnati nella raccolta nei seguenti punti :

Cava Quagliozzi - bonifica con raccolta di molti frigoriferi, poltrone, divani, materassi, sanitari, biciclette, una vespa rossa, una sella di moto, due pecore putrefatte, un serbatoio di moto, vari paraurti di auto, un lavello, una insegna telefonica, una miriade di portalampade per le luminarie, una damigiana in perfetto stato, un portaombrelli ecc. ecc. Riaperta la strada che porta a livello del fiume, praticamente sotto una montagna di gomme, il mucchio delle quali e' stato appena scalfito; si ha la speranza che la prossima volta (perché non finisce qui) si potrà terminare il lavoro potendo scendere con i mezzi. Inoltre è stato ripristinato il piazzale, cosa che permetterà il deposito dei containers. Di grandissimo aiuto e' stato l'intervento dell'Euroafi codacons che con una ruspa ha permesso un lavoro più veloce.

Ponte delle Valli – un folto gruppo di volontari ha recuperato una sacco di materiale sparso lungo il greto del fiume. Ci si e' calati con le corde per raggiungere discariche in posti impossibili. Quest'azione e' stata eseguita naturalmente dal Soccorso Alpino.

Ponte dell'Inferno - l'azione e' dovuta all'opera dei volontari di Casalvieri, che sono rimasti un pò isolati. Per questo la prossima volta l'intervento in quel punto sarà più incisivo.

 

Lungo la strada - tanti volontari hanno ammucchiato numerosissime buste che successivamente venivano portate via con diversi automezzi.

In tutto sono stati recuperati 4 container di immondizie (ogni container ne conteneva ben 30 metri cubi). "Frosinone Ecologia" aveva posizionato 4 scarrellabili nei pressi del Cimitero di Roccasecca, vicino all’imbocco del Tracciolino. Due sono stati usati per la raccolta delle gomme sistemate per tipo (di autotreni, trattori, automobili), uno per gli altri rifiuti di materiale vario, l'ultimo con materiale ferroso.

Un sentito grazie a tutti coloro che sono intervenuti, grazie all'Amministrazione Provinciale che ha voluto questa manifestazione, grazie a tutti gli Amministratori che si sono rimboccati le maniche ed hanno partecipato "fattivamente", grazie all'Euroafi codacons per la partecipazione di uomini e mezzi, grazie al Soccorso Alpino per il loro intervento importantissimo, grazie ad ognuno dei volontari che si è prestato anche ad azioni temerarie per ricuperare l'impossibile. Una cosa e' certa: finalmente non guarderemo il Tracciolino con aria di impotenza, incapaci di fermare quello scempio che era davanti agli occhi di tutti: quando si e' insieme tutto e' possibile.

Alla prossima puntata.

G.M.

 

 

Ecco due esempi di situazioni "prima" e "dopo" l’intervento:

prima

dopo

Tutte le altre foto della manifestazione sono su

www.pretaonlus.it/salviamoiltracciolino.htm

Celestino e Vincenzo, volontari ambientalisti !