I due dalle Alpi agli Ausoni Un reportage esclusivo su “due ruote”
Giampiero Cirilli di Acuto ed Ennio Colozzi di Roccasecca, hanno attraversato mezza penisola in bicicletta, realizzando un’impresa che molti sognano, seguendo il seguente percorso: 1^ TAPPA: 09.05.2004 LAVENA PONTE TRESA (VA) - PIACENZA - KM 168 , TEMPO 6h 35min 2^ TAPPA 10.05.2004 PIACENZA - MASSA (attraverso il passo della Cisa) KM 191 tempo 9h 15min 3^ TAPPA 11.05.2004 MASSA - CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (GR) KM 179 TEMPO 7h 25min 4^ TAPPA 12.05.2004 CASTGLIONE DELLA PESCAIA - ROMA KM 228 TEMPO 9h 17min.
E' STATA UNA ESPERIENZA BELLISSIMA E INDIMENTICABILE, LA ZAVORRA CHE CI SIAMO PORTATI DIETRO, BEN 16 KG DI PESO, CI HA PENALIZZATO MOLTO MA NON AVEVAMO SCELTA, IN QUELLE BORSE C'ERA TUTTO QUELLO CHE ERA NECESSARIO PER STARE FUORI 5 GIORNI: CAMERE D'ARIA, CHIAVI, PANTALONI SCARPE, MAGLIE, ETC. LA PRIMA TAPPA E' STATA LA PIU' MONOTONA, LA PIANURA PADANA NELLE PROVINCIE DI PAVIA, E IN PARTE DI PIACENZA, NON OFFRE UN PAESAGGIO PARTICOLARMENTE CARATTERISTISCO, MA SOLO UNA INTERMINABILE DISTESA DI TERRA E DI RISAIE CON QUALCHE FATTORIA SPERDUTA. I CENTRI CHE ABBIAMO TOCCATO SONO GALLARATE, MAGENTA, ABBIATEGRASSO, MORIMONDO, DOVE C'E' UNA ABBAZIA BELLISSIMA, PAVIA, BELGIOIOSO E PIACENZA.
LA SECONDA TAPPA E' STATA LA PIU IMPEGNATIVA MA ANCHE LA PIU' BELLA. SIAMO PASSATI DALLA MONOTONA PIANURA PADANA AI 1000 METRI DEL PASSO DELLA CISA PER POI TERMINARE A MASSA SUL MARE. LA PARTENZA COME OGNI MATTINA ERA ALLE 07,15 E LA PRIMA COSA CHE CI INTERESSAVA NEI PRIMI 20 MIN DI PEDALATA ERA TROVARE UN BAR PER FARE UNA RICCA COLAZIONE E SUCCESSIVAMENTE UN “ALIMENTARI” PER MANGIARE DUE PANINI A MEZZOGIORNO.
PARTITI DA PIACENZA PASSANDO PER CORTEMAGGIORE, FIDENZA, NOCETO, SIAMO GIUNTI A FORNOVO DI TARO DOVE ABBIAMO IMBOCCATO LA STRADA CHE CI PORTAVA PER IL PASSO. ECCO IL PASSO, BEN 39 KM DI INTERMINABILE SALITA, I 16 KG DELLE BORSE MAI COME PRIMA SI FACEVANO SENTIRE, E SOLO IL PAESAGGIO CHE CI VENIVA OFFERTO MAN MANO CHE SI SALIVA ALLEVIAVA IN PARTE LA FATICA. ECCOCI IN VETTA, FINALMENTE! DOPO DUE ORE E TRENTA DI SALITA ORA SI SVALICA, FACCIAMO UN PAIO DI FOTO E VIA IN DISCESA VERSO PONTREMOLI E POI AULLA. ARRIVIAMO A MARINA DI CARRARA, ECCO IL MARE, PERCORRIAMO LA STRADA CHE COSTEGGIA IL MARE FINO A MARINA DI MASSA. SIAMO ARRIVATI.
CON LA TERZA TAPPA QUASI TUTTA LUNGO MARE ABBIAMO ATTRAVERSATO GRAN PARTE DELLA TOSCANA PER GIUNGERE A CASTIGLIONE DELLA PESCAIA PASSANDO PER MARINA DI MASSA, FORTE DEI MARMI, LIDO DI CAMAIORE LIVORNO E FOLLONICA.
LA QUARTA TAPPA E' STATA LA PIU' LUNGHA E LA PIU SOFFERTA A CAUSA SIA DI UN ERRORE DI VALUTAZIONE DELLE DISTANZE FATTE PRECEDENTEMENTE, CHE PER UNA SERIE DI INDICAZIONI ERRATE FORNITE DA ALCUNI "INDIGENI". NEL GROSSETANO L'AURELIA NON E' TUTTA PEDALABILE IN QUANTO CI SONO I DIVIETI PER I CICLISTI. QUINDI CI SIAMO SPINTI NELL'ENTROTERRA TOSCANO TRA MONTIANO, SCANSANO E MAGLIANO IN TOSCANA GIRAVAMO COME DUE TROTTOLE IN CERCA DELLA VIA GIUSTA. ALLA FINE SIAMO ARRIVATI NON SO COME AD ALBINIA DOVE IMBOCCATA L'AURELIA NON L'ABBIAMO LASCIATA PIU' PERCHE ERAVAMO CERTI CHE CI AVREBBE PORTATI DI SICURO A ROMA.
QUINTA E ULTIMA TAPPA: PONTE GALERIA - ACUTO - FINALMENTE ROCCASECCA. CHE SODDISFAZIONE ATTRAVERSARE ROMA CON LE BICI ALLE 08,00 DI MATTINA QUANDO TUTTI SONO IMBOTTIGLIATI SULLA CRISTOFORO COLOMBO E TU CON LA BICI FAI LO SLALOOM TRA LE AUTO. COMUNQUE USCIAMO DA ROMA FACENDO LA MAGLIANA , CRISTOFORO COLOMBO, LAURENTINA, APPIA ANTICA, APPIA PIGNATELLI, VIA ARCO DI TRAVERTINO E INFINE CASILINA.
ECCO LA CASILINA, LI’ HO CHIAMATO MIA MADRE E LE HO DETTO: "MAMMA SONO SULLA CASILINA!!"... E LEI .."ALLORA SEI ARRIVATO!!??" PER LEI LA CASILINA VUOL DIRE IL TRATTO CHE PASSA AL BIVIO DI ROCCASECCA, MA NON SAPEVA CHE MANCAVANO ANCORA 100 KM PER ARRIVARE A CASA… DIREZIONE FROSINONE, POI ABBIAMO PRESO PER PALESTRINA, ED INFINE ACUTO, DOVE A CASA DEL MIO AMICO GIAMPIERO CI SIAMO RIFOCILLATI CON SALSICCIA PAESANA, UN BICCHIERE DI VINO, CROSTATA E ALTRO. NEL FRATTEMPO UN TEMPORALE IMPERVERSAVA IN QUELLA ZONA E ABBIAMO DOVUTO POSTICIPARE LA PARTENZA DI MEZZ'ORA; ALLA FINE SI PARTE, IL TEMPORALE AVEVA RESO FRESCA L'ARIA E NONOSTANTE I KEYWAY IL FREDDO SI FACEVA SENTIRE. A FROSINONE ALTRO TEMPORALE MA ORMAI NON CE NE FREGAVA NIENTE, ORMAI SI SENTIVA NELL'ARIA IL CALORE DI UNA BELLA DOCCIA, L'ODORE DI UN PIATTO DI MACCHERONI E IL SAPORE DI UN BUON BICCHIERE DI VINO. ECCO CEPRANO, E POI ARCE, LE GAMBE ANDAVANO DA SOLE, NON SENTIVAMO PIU' NIENTE, ROCCASECCA ECCO CASA MIA. LO CONFESSO MI SONO EMOZIONATO DOPO 5 GIORNI DI DURA FATICA!
ECCO, QUESTO E' IN PARTE QUELLO CHE ABBIAMO VISSUTO IN QUEI GIORNI. SPERO DI AVER TRASMESSO AI LETTORI, ALMENO IN PARTE, IL SENSO DELLA NOSTRA IMPERDIBILE ESPERIENZA. Ennio Colozzi
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