In un vecchio libro di francese in adozione presso la Scuola Media di Roccasecca anni addietro, è stato ritrovato un foglio con un breve brano da tradurre dall’Italiano al francese. Il compito, probabilmente rivolto a studenti del livello di Ferdinando Vicini e Nicola Marini, è scritto di suo pugno dalla professoressa Sarro, fatto che rende di impareggiabile valore il documento medesimo. Il caso vuole che l’argomento riguardi proprio il tema trattato nelle pagine precedenti, la traduzione verteva infatti su una definizione del LIBRO:

Vi consigliamo di prendere appunti!

Passiamo a qualche doverosa riflessione di tipo natalizio che possa suggerire annotazioni di una certa utilità.

Siamo giunti al Natale e ci avviciniamo alla fine dell’anno e come sempre pensiamo agli ultimi regali da mettere sotto l’albero e a tracciare qualche consuntivo del 2005.

Per i regali, oltre ai libri a cui tanto spazio dedichiamo su queste pagine, suggeriamo un po’ di musica.

Mi limito a due figure, tra le tante che vorrei citare, pensando a due tristi anniversari caduti in questo anno: 25 anni dalla tragica uccisione di John Lennon, la cui musica e la cui poesia ancora coinvolgono persone di tutte le età e 10 anni dalla scomparsa, in seguito ad un difficile trapianto, del chitarrista Rory Gallagher, un purista di immenso talento che nella sua carriera ha spaziato dal blues al rock alla musica tradizionale irlandese. Per entrambi non consiglio un titolo particolare, non c’è che l’imbarazzo della scelta, dai cd in edizione economica ai preziosi cofanetti comprendenti vari DVD.

Chi non gradisce particolarmente la musica rock, può rivolgersi alle numerose edizioni di Lirica e Classica, spesso in offerta, ai tanti cd di musica Tradizionale (lasciate stare la definizione "Etnica" che lascia il tempo che trova …) sia italiana (da Cocuzzo ai Bennato) che straniera (celtica, brasiliana, africana, birmana, etc.); Gianfranco da anni mi promette che passerà su cd un vecchio LP (vinile) di zampogne bulgare, ma non si decide mai …

Il 2005 ha dato e portato via tante cose, come tutti gli anni precedenti, del resto; ai compilatori e ai fruitori de "L’Eco di Roccasecca" ha portato qualcosa che rimarrà indelebile nel ricordo di tutti, e ne andiamo sinceramente fieri: il numero 50 nel decennale della rivista. Per una pubblicazione che vive solo dell’entusiasmo dei collaboratori e dei lettori, senza entrate di alcun genere non è poco.

Buon Natale a tutti voi.