L’angolo della poesia
E’ successo che sulle pagine dell’Eco abbiano trovato spazio liriche di poeti “professionisti”, nomi importanti, quali Aldo Iorio, Mario Izzi, Romano Filancia, Fulvio Cocuzzo, Alessandro Cappella e tanti altri; talvolta è accaduto che sul nostro giornale fossero pubblicate poesie di poeti per così dire “estemporanei”, coloro che si cimentano sporadicamente in questa arte. Ebbene, nell’ultimo corposo plico recapitato in redazione proveniente dal professor Manente, insieme ad altro materiale che troverete qua è là sfogliando questo numero 54, ha trovato posto anche una poesia che volentieri diamo alle “stampe”. Lo stesso autore scrive sulla lettera allegata “ti invio la poesia <La neve>. Ti premetto che non mi reputo un poeta, ma qualche volta mi prende l’estro poetico ed allora scrivo di getto, mentre la musa Calliope si diverte con me. Spero che sia di gradimento al Direttore ed ai lettori dell’Eco”. Il Direttore ha gradito, i lettori hanno la possibilità di gradire anch’essi questa immersione nella Ars Poetica di Orazio … Manente! Tra l’altro, in questi giorni di freddo intenso su tutta la penisola, con copiose nevicate su molte regioni, il contenuto sembra particolarmente adatto.
Roccasecca sotto la neve (foto F. Nardi)
La neve
Lenta, silente, inattesa, è tornata la candida neve, sui tetti, sugli alberi, sui bimbi giulivi, su uomini e cose, su tutto il creato.
E’ venuta a portare l’addio all’anno che chiude i suoi giorni: ha ripreso a fioccare per dire festosa, augurale: “Avanti, anno nuovo! Sii tu il benvenuto, l’atteso, il “Buon Anno” auspicato a grandi e piccini, agli uomini tutti fidenti e tranquilli che solo pace, lavoro e bontà s’ attendon con tanta ansietà. Sii tu, anno nuovo, foriero di bene, di amore, di gioia di vita serena. Bandisci dal mondo la guerra, fra i popoli l’odio, l’egoismo e i turpi misfatti che recano lutto e dolore alle care nostre città!”
E’ questo che dice la neve che cade, a fiocchi, leggera, giuliva, e pare che stenda sul mondo un manto d’amore di pace e serenità, e voglia svegliare su tutti un mondo migliore in Cristo Signore.
Orazio Manente |