Archivio storico de L’Eco di Roccasecca
Bisogna ammettere che negli ultimi tempi il nostro inviato dall’Australia, Angelo Scienziato, non ci ha inviato nuovi esclusivi reportage. Troppo preso dal lavoro? Disperso nelle zone desertiche più impervie? Colto da precoce crisi di pigrizia pre-senile? Niente di tutto questo, Il motivo è molto semplice: Angelo è tornato in Italia per un periodo più lungo del solito e non è ancora partito di nuovo alla volta della terra d’Australia. Per tener desto l’interesse per quella lontana parte del mondo, riproponiamo, nell’ambito del nostro Archivio Storico, un suo bel servizio, pubblicato su L’Eco di Roccasecca n. 18, anno III, Dicembre 1998.
Una finestra sull’Australia
Dal nostro inviato nel Profondo Sud (che più profondo non si può) Angelo Scienziato
Apriamo questo nuovo appuntamento con il mondo dei canguri con una foto scattata non senza qualche rischio (di multa, se non di arresto!) corso da chi vi scrive. Quella che vedete è proprio un’automobile della Polizia locale, targata MAO: un omaggio al «Grande Timoniere?». Che ne pensate? Lo faranno per tenersi buona la Cina e la banda di orientali che continua ad affluire in questo Paese? Quando ho scattato questa foto (avevano parcheggiato proprio davanti a casa mia) ho dovuto agire con molta circospezione. Credo i poliziotti siano uguali in tutto il mondo: molto curiosi e mancanti di senso dell’umorismo. Ho fatto del mio meglio per evitare che il Vostro corrispondente avesse delle grane …
Passiamo alle immagini scattate durante una gara di «Dragoon Boats». E’ qualcosa originaria di Hong Kong, poi allargatasi in tutta l’area del sud est asiatico di cui, volenti o nolenti, si fa parte. Gli organizzatori tendono ad invitare equipaggi da ogni parte del mondo.
Due anni fa, tenuto conto dei legami storici tra la Serenissima e la Cina, ha tentato di partecipare anche un equipaggio veneziano. Dico tentato perché costoro sapevano ben poco di una gara che ha un percorso molto breve (600 metri) ma pare sia faticosissima. Sta di fatto che hanno inviato, come rematori, dei marcantoni mostruosi senza sapere che le barche (pur arricchite dalle particolarissime decorazioni) sono leggere e relativamente fragili. Si racconta che i «nostri» siano miseramente ed ingloriosamente naufragati ancor prima di partire! Fine dell’impresa. Sembra comunque che i suddetti protagonisti non vogliano demordere e che tenteranno ancora più avanti resi ormai esperti da tale fallimento. Ad ogni buon conto quest’anno a Melbourne non si sono visti.
Saltando di palo in frasca (e mi ha sempre spaventato la possibilità opposta in quanto passando dalla frasca al palo, specialmente se questo è grosso, ci si può fare davvero tanto male!) voglio far notare ai nostri cari lettori come la FIAT 500 (vecchio tipo) qui sia chiamata FIAT Bambino e sia utilizzata anche per cerimonie matrimoniali(!?!)
Possiamo trovare anche la FIAT 126 da queste bande, ma rigorosamente solo in edizione polacca _ se ne vedono pochissime – ed è chiamata «NIKI», come comprovato dall’istantanea sottostante
Qualche altra notiziola spicciola. Veniamo messi al corrente, dal "Globo di Melbourne", dei nomi dei vincitori del prestigioso concorso DI VELLA, organizzato dalla Bertolli of Australia: il Primo premio (consistente in un viaggio A/R per l’Italia) è andato alla signora Tarsilla Derman, un nome comunissimo; il secondo premio (Batteria da cucina del valore di $1.000) se lo è aggiudicato la signora Iemma Fortunata (e come poteva essere altrimenti?); il terzo premio (Batteria da cucina del valore di $500) è stato vinto dalla signora Lucia Vincini (parente alla lontana della dinastia Vicini: in Australia di solito si aggiunge una N a tutti i cognomi).
Sempre dal "Globo", tra le notizie sportive, apprendiamo quanto segue: "Il CIO (Comitato Internazionale Olimpico) boccia lo slittino doppio misto, proposto per allargare il campo delle gare olimpioniche sul ghiaccio.
La posizione dei due atleti – si sostiene nel comunicato ufficiale – soprattutto se fosse l’uomo a sdraiarsi dietro con la donna davanti, sarebbe decisamente poco conveniente ed imbarazzante anche perché la fantasia di molta gente non conosce confini". E noi che volevamo proporre al Sindaco di Roccasecca una gara di "tandem misto" durante le vacanze estive … Una notizia di carattere gastronomico-commerciale. La ITAL BISCUITS ha prodotto dei fragranti biscotti al gusto di vari frutti, che abbiamo personalmente assag- giato. Il nome di questi biscotti "all’italiana ma Made in Australia" è "DELIZZIE ALLA FRUTTA". Ci sembra che … alla frutta siano arrivati coloro che hanno dato tale denominazione!
Per finire vi snocciolo una piccola cascata di perline simpaticissime (alcune rivolte soltanto ad un pubblico adulto e/o preparato, n.d.r.): Ancora, una ditta locale, la Davemport, ha inventato le mutande «amiche dello sperma». Sono climatizzate così da mantenere i testicoli ad una temperatura ottimale tale da evitare la sterilità. Negli USA hanno recentemente lanciato un leccalecca musicale, con tastini programmabili; ma la cosa incredibile sta nel fatto che il suono viene trasmesso per via endossea e quindi non disturba gli astanti. Prezzo 10 dollari, è andato letteralmente a ruba. A quando la sua diffusione in Italia? Il viagra è stato più veloce! Qui intanto io ho trovato un lecca-lecca motorizzato ed a pile. E’ di sicuro per persone pigre e per bambini rimbambiti, ma tant’è … La caramella è chiaramente sostituibile, mentre la pila forse no (è usa e getta). Ne proverò qualcuno e vi farò sapere …
Per questa volta è davvero tutto, giovani, alla prossima dal Vostro affezionatissimo U.D.P.S. (UomoDalProfondoSud)
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