È stato il primo giocatore africano a raggiungere la notorietà. ad Italia 90 il Camerun, è stata al prima africana a raggiungere i quarti di finale
Roger Milla il goleador implacabile
Il mondiale di calcio ha rivelato, consacrato, mitizzato numerosi giocatori, assurti grazie al torneo a leggende. Da Pelé a Maradona, da Paolo Rossi a Zidane, c’ è solo l’imbarazzo della scelta. Tra queste stelle merita un posto un giocatore che detiene due record: quello di giocatore più anziano ad aver partecipato alla Coppa del Mondo e quello di giocatore più anziano ad avere segnato un gol ai mondiali. Ma la sua fama è legata soprattutto alla sua tecnica che ne ha fatto uno dei giocatori più ammirati nel mondo a partire dagli anni 80. Il suo nome è Roger Milla (nato, sembra, il 20 maggio 1952). Milla disputò le annate 1984-1985 e 1985-1986 con il Saint-Etienne. Nella seconda stagione riuscì a sfondare: realizzò 22 reti in 31 incontri e contribuì non poco alla salvezza della sua squadra. Nell'estate del 1986 l'ennesimo trasferimento, questa volta fortunato e duraturo, al Montpellier con cui rimase fino al 31 maggio del 1989, giorno del suo ritiro dal calcio giocato: chiuse la carriera con 152 goal all'attivo. Roger Milla fu la bandiera (e per molto tempo il capitano) della Nazionale camerunense, con cui esordì nel 1978. Fece parte della rappresentativa che partecipò ai mondiali spagnoli del 1982 in cui africani fecero una buona figura: furono sì eliminati al primo turno, ma non vennero mai sconfitti e bloccarono sul pareggio anche l'Italia che avrebbe poi vinto il mondiale.
Nel 1990 Milla non resiste al richiamo della foresta e risponde alla convocazione della sua federazione. Sicché ad Italia 90 fu la stella del torneo: segnò quattro reti (due alla Romania ed altrettanti alla Colombia). A 38 anni suonati Milla stupisce ancora con le sue volate, i suoi dribbling e l'incredibile opportunismo. Il Mondiale di Italia '90, gli fa guadagnare un posto nei cuori degli tifosi di tutto il mondo. I suoi quattro gol li festeggia tutti con una danza Makossa attorno alla bandierina del calcio d'angolo. Le due reti ai supplementari contro la Colombia portarono il Camerun ai quarti di finale, il massimo traguardo raggiunto da una nazione africana nella storia della Coppa del Mondo. Il Camerun arriva ai quarti di finale, in cui è sconfitto per 3 a 2 dall'Inghilterra. Incredibilmente, prese parte anche ai mondiali americani del 1994 nonostante avesse compiuto ben 42 anni (addirittura un membro dello staff camerunense disse ad un giornalista che in realtà ne aveva 46!). In quell'edizione della Coppa del Mondo il Camerun andò molto male, ma Milla potè consolarsi con il gol realizzato alla Russia che comunque vinse 6-1. Quel gol è quello che gli permette di entrare nella leggenda: diventa il calciatore più anziano a siglare una rete ai mondiali. Poco dopo Milla si ritirò in maniera completa e definitiva dall'agonismo. Divenne un eroe nazionale nel marzo del 2004 il grande attaccante brasiliano Pelè lo inserì nel FIFA 100, la speciale classifica che include i 125 calciatori più forti di tutti i tempi. L’unico rimpianto di Milla è quello di non aver mai avuto l’incarico di allenare una nazionale africana. Preferibilmente il suo Camerun.
Gianni Sarro
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