Molti di voi ricorderanno la copertina de
"L’Eco di Roccasecca" n. 21 del maggio 1999. Accanto
all’editoriale intitolato "Io Eco, tu Jane" campeggiava una
foto divenuta ben presto leggendaria: seduti su una panca,
uno accanto all’altro, Gianfranco "Gigio", Mario "Trapper" e
Angelo "Scienziato". I tre personaggi danno un senso di
allegria, di chi sta vivendo un momento di felice compagnia,
di serena convivialità. In sintesi, quella atmosfera tipica
che spesso viene definita, a Roccasecca, di sano "tempe
perse".
L’articolo si concludeva con la frase "Ma
dove potreste mai trovare un trio del genere se non sulle
immortali pagine de L’Eco di Roccasecca?".
Ebbene, dopo alcuni anni il nostro amico
pittore Carlo Ielo, di cui abbiamo già pubblicato
interessanti interventi a carattere "artistico", ha pensato
di dedicare un’opera proprio al TRIO in oggetto, rileggendo
a suo modo la mitica fotografia.
E non basta. Carlo ha aggiunto anche
alcuni simpatici versi, citando Mario Izzi e concludendo con
Iorio e Filancia, inseriti come una dedica dietro le spalle
di Gigio.