COLLEZIONISMO E CALCIO : DOPPIA PASSIONE
Angelo Ciampa e un angolo della sua collezione
Sono ventitre anni che il nostro amico Angelo Ciampa, “oriundo” cepranese da anni trapiantato a Roccasecca, raccoglie distintivi di squadre di calcio. Una passione che Angelo coltiva con l’entusiasmo e la precisione di sempre anche adesso che non è più un ragazzino, anzi cercando di trasmetterla anche al figlio Andrea. Ma si sa, questi ragazzi di oggi sono distratti da tante, troppe, altre attività per cui non sempre è facile coinvolgerli nelle nostre manie. Ne so qualcosa io con Antonio che è praticamente coetaneo di Andrea. Il buon Angelo però non molla, non ha perso la speranza di vedere Andrea un giorno arrivare a casa con un prezioso distintivo da giacca, magari anche del Colle San Magno.
Distintivi del Genoa Campione d’Italia
Intanto però le pareti di casa di Angelo sono sempre più tappezzate di raccoglitori colmi dei preziosi distintivi. Anche Pina, paziente consorte di Angelo, in qualche modo contribuisce a dar lustro alla prestigiosa raccolta del marito che ormai ha raggiunto un notevole valore economico. Oltre cinquemila pezzi fra cui alcuni rarissimi, come potete vedere dalle immagini del servizio realizzato dal Trapper in una delle domeniche roccaseccane delle passate festività natalizie.
In questo gruppo di stemmi di origine piemontese, spiccano i distintivi “reali” dei nero-stellati del Casale, che fu anche Campione d’Italia nel lontano campionato 1913-14
Società calcistiche note e meno note sono rappresentate in questo “particolare” colto dal Trapper: Pro Patria, Solbiatese, Cassina Rizzardi e U.S. Caprinese
Angelo e Pina ci hanno accolto in casa loro con squisita ospitalità, ma quando siamo entrati nel “tempio” di Angelo e ci siamo resi conto di quanto fosse estesa la raccolta siamo rimasti a bocca aperta. Le immagini non rendono giustizia alla magnifica collezione . Per ovvie ragioni di spazio non è stato possibile documentare con maggiore completezza il “tesoro” accumulato da Angelo. C’è di tutto, dal calcio nazionale a quello internazionale, dalle società più prestigiose del panorama nazionale a quelle dilettantistiche e locali. Dal Brasile “pentacampeon” alla “ Angelo Baiardo”, dal Manchester United alla Pro Patria, dalla Federazione tedesca a quella delle Hawaii dove, lo confesso, non avrei immaginato che si giocasse al calcio in modo strutturato.
Lo stemma più “esotico”: Hawaii
I mille colori del Barcellona
Come se non bastasse Angelo ha esteso i suoi interessi anche ai giornali sportivi di cui pure conserva una splendida collezione con numeri antichi e preziosi che raccontano di storie affascinanti e ormai lontane nel tempo. Corriere dello Sport e Gazzetta dello Sport, ma anche altre testate come il Messaggero e il Giorno. Storie che ci sollecitano mille altri racconti. Ma di questo parleremo un’altra volta. Per adesso spazio ad Angelo e ai suoi splendidi distintivi. Un applauso alla sua costanza e mille grazie a lui e a Pina per la gentilezza e l’ospitalità.
Ferd e Trapper
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