Il Roccasecca in Eccellenza!
E' stata una giornata storica domenica 27 giugno 2007. E vi spieghiamo perché. Di solito l’Eco di Roccasecca non dedica molto spazio alla cronaca, aspetto così ben curato da giornali molto più diffusi, ma in questa occasione non potevamo sottrarci e abbiamo considerato doveroso dedicare la prima pagina al glorioso ROCCASECCA, giunto alla prima storica promozione nella categoria Eccellenza. Per i (pochi) non malati di pallone, ci limitiamo ad osservare che detta Eccellenza si trova appena sotto la Serie D, ossia l’anticamera del calcio che conta. Tanto per fare un esempio, in Eccellenza lo scorso campionato militavano formazioni di grandi città come L’Aquila, Velletri, Anzio, Lavinio e tanti altri notevoli centri. Questo può dare l’idea di cosa significhi coronare questo sogno dopo oltre 60 anni di vita della squadra ciociara. Una grandissima vittoria dunque, salutata con entusiasmo da tutta la città ed anche da altri sostenitori sparsi per ogni dove. Quella domenica molti pullman si sono mossi alla volta di Guidonia, dove si disputava lo spareggio decisivo. Ma tanti tifosi sparsi per la penisola debbono aspettare fino a sera per avere notizie. Alle 19 non resisto e chiamo l’amico Fernando Riccardi, sapendo che un suo nipote ha preso parte alla spedizione. Mi dice subito, concitato, "Ha vinto! Ha vinto ai calci di rigore! Me lo hanno comunicato 5 minuti fa!". Passo immediatamente la notizia ai parenti più stretti. Marco già pensa alle partite che andremo a vedere e favoleggia la promozione in Serie C entro pochi anni! Zio Benedetto applaude convinto. Esulta al telefono Orazio Manente da Montefiascone. Gli fa eco Carlo Ielo che spedisce da Ostia un messaggio inneggiante alla Vittoria! Stappa una bottiglia di Ciociarello il Dottor Probbo! In ufficio mostro il titolo del Corriere dello Sport: ROCCASECCA BRINDA, alcuni non capiscono, ma in molti aderiscono ai festeggiamenti. Aspettiamo dai nostri fotoreporter immagini dell’evento, che non arrivano in tempo per questa edizione, ma che contiamo di pubblicare sul prossimo numero. A proposito, qualcuno si starà forse chiedendo se la foto in prima pagina non raffiguri esattamente i campioni del 2007. No, non si tratta dell’ultimo Roccasecca, bensì della mitica formazione degli anni ‘60, quella che fece innamorare tanti tifosi, ma che non ebbe la fortuna di arrivare così in alto. Ma tale squadra rappresenta benissimo quel calcio che non c’è più, quel mondo del pallone povero ma vero, fatto di magliette pesanti, sfilacciate, di palloni di cuoio marrone, di giocatori pieni di entusiasmo, sudore e diete … nostrane! Il loro doping era la "marzollina" e alle flebo prepartita preferivano una bella pasta e fagioli post-gara. Non arrivarono in Eccellenza quei pionieri, ma furono ugualmente campioni e pensiamo di fare cosa gradita a molti accomunando la loro storia a quella del Nuovo Roccasecca che è approdato con tanta fatica, compreso spareggio, tempi supplementari e calci di rigore a questa bella grande promozione. E come ogni storia "a lieto fine" che si rispetti, il primo rigore dello spareggio fu fallito proprio dai "nostri" che però ebbero la meglio all’ultimo tiro! Forza Roccasecca!!! Il Direttore
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