Montecassino in versi

Rileggendo le belle pagine dell’antologia CIOCIARIA (1957) compilata a cura dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone per il Trentennale della provincia 1927-1957, abbiamo trovato delle liriche scritte da personaggi veramente celebri, anche se in campi diversi, dedicate all’abbazia di Montecassino.

 

Statua di Carlo Magno a Montecassino

A Paolo Diacono

Va, o mia lettera,

in cerca del mio diletto Paolo,

alla eletta casa di Benedetto, a Dio sì cara:

ivi all’ospite non mancano e verzura, e pesce, e pane in abbondanza;

ivi sono la pia pace, l’umile intelligenza, la concordia fraterna;

ivi la lode, l’onore, il culto di Cristo, in uno con tutti i beni.

(Carlo Magno, 778)

 

 

Paolo Diacono

Quel monte ….

Quel monte a cui Cassino è ne la costa
fu frequentato già in su la cima
da la gente ingannata e mal disposta;

e quel son io che sù vi portai prima
lo nome di colui che 'n terra addusse
la verità che tanto ci soblima;


e tanta grazia sopra me relusse,
ch'io ritrassi le ville circunstanti
da l'empio cólto che 'l mondo sedusse.

Questi altri fuochi tutti contemplanti
uomini fuoro, accesi di quel caldo
che fa nascere i fiori e ' frutti santi.

Qui è Maccario, qui è Romoaldo,
qui son li frati miei che dentro ai chiostri
fermar li piedi e tennero il cor saldo».

 

(Dante - Canto XXII del Paradiso)