Le campà (Quess'è) Fulvio Cocuzzo ad Arpino
Fulvio Cocuzzo
Continuiamo a parlare di musica, anzi di spettacolo, perché il signore in questione, ed alcuni di voi già lo conoscono bene, non offre certo solo musica nei suoi concerti. In una insolitamente fresca serata di agosto Fulvio Cocuzzo si è esibito, insieme ad un impeccabile chitarrista in Piazza del Municipio ad Arpino. Lo spettacolo è stato composto da canzoni, poesie, concetti e riflessioni filosofiche della Val Comino e della Terra di Lavoro, espressioni dialettali e continui scambi di battute con un pubblico numeroso, ancorché sparpagliato nell’asimmetrica piazza arpinate. Alla chitarra classica di Fulvio si è aggiunta una insolita chitarra elettrica (il bravo Roberto Cervi) che ha condito di un piacevole sapore “blues” alcuni brani. Il Blues della Val Comino rimane uno degli esempi più fulgidi di connubio di diverse esperienze musicali, lontane rispetto ai luoghi di provenienza, vicine nell’anima. Tra le tante poesie che fanno parte del repertorio cocuzziano ha ricevuto accoglienza speciale quella che viene presentata con il titolo “Le campà”, o anche “Quess’è”. Fulvio la descrive come “il senso dell'esistenza in un sonetto”.
Le campà (sonetto)
A cura del Direttore (foto comprese)
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