OCCHIALI A RAGGI X: chi non li ricorda?

 

 

 

Ancora oggi sulle pagine internet dedicate agli “anni ‘60 e ‘70” trovano un certo spazio nei ricordi di chi fu adolescente in quell’epoca: gli occhiali a raggi X. Si tratta di una delle più grandi illusioni degli adolescenti che leggevano le pubblicità della Ditta SAME di Milano (ditta, come ricorda Vincenzo, celebre per altri incredibili prodotti in vendita per corrispondenza, quali micro macchina fotografica, ricetrasmittenti, penna-radio, fucili e pistole, creme per i muscoli etc.) e sognavano ad occhi aperti di poter guardare attraverso i vestiti le forme prosperose di leggiadre fanciulle.

Pubblicizzati su fumetti quali “Il monello”, “L'intrepido” e “Diabolik”, tali occhiali venivano presentati in diverse versioni: Occhiali a raggi X, Occhiali per radioscopia, Sexy occhiali, etc. Gli effetti descritti erano sensazionali:

Vedrete attraverso gli indumenti! Visione straordinaria, garantita!

Tutte le fanciulle vi scanseranno!

Con i nostri sexy occhiali proverete l’ineguagliabile illusione di vedere attraverso i vestiti: per tutte le ragazze sarà un fuggi fuggi generale! E così via. La sola idea di poter mettere le mani su un oggetto simile provocava elevato turbamento nei ragazzi (e forse anche in qualche adulto) e suscitava attese spasmodiche.

Il prezzo variava, negli anni e nei modelli, dalle 2.500 alle 3.200 lire, non basso ma neanche irraggiungibile.

 

 

Abbiamo evidenziato con le frecce gli occhiali, ma anche gli altri incredibili prodotti andrebbero analizzati con cura, magari in una futura puntata.

 

 

Parlavamo di illusione, già, chi avrebbe potuto credere realmente di poter vedere “attraverso i vestiti” ? Se fossero stati veri occhiali ai raggi X forse si sarebbero potuti apprezzare altri aspetti di giovani e mature donzelle: colonne vertebrali, costole, femori, polmoni e viscere!

Eppure furono in tanti a crederci ed a comprarli. Eravamo in un periodo in cui erano ancora da venire fumetti “erotici”, riviste hardcore, film a luci rosse … e quindi non c’è da meravigliarsi che fossero in tanti a correre dietro le sirene degli occhiali a raggi X nella speranza di vedere qualche donna nuda, soprattutto considerando che si viveva in una società notoriamente portata, all’epoca, ad una marcata sessuofobia.

 

Non crediamo di svelare alcun segreto confermando, in base alle testimonianze di chi ha visto almeno un paio di questi mirabolanti occhiali, che essi non avevano lenti di vetro, bensì dei pannelli di cartone con piccoli fori centrali ricoperti di plastica rossa trasparente. Un effetto a “luci rosse” era dunque innegabile! Infatti grazie alla plastica colorata tutto ciò che si vedeva era permeato di un colore rosso sfocato. Ovviamente rimirando una fanciulla di bianco vestita non si poteva certo sbirciare la sua biancheria intima, ma semplicemente illudersi che indossasse un sexy vestito rosso. Insomma questo era il massimo della trasgressione che si poteva ottenere.

 

 

Un’altra pubblicità che contempla i sexy occhiali con la bizzarra aggiunta del motto RIDERE RIDERE RIDERE; inoltre, in questo caso, davanti al rivoltante personaggio con la bava alla bocca c’è una ragazza in baby doll, seminuda, per cui non si capisce l’utilità degli occhiali … Una rivoltella gioiello ed una penna a gas introducono all’ultimo strumento che andiamo a trattare: lo Spyscope Secret!

 

Lo Spyscope Secret a poco più di 3.000 lire offriva incredibili opportunità:

Straordinario strumento di minime dimensioni che ingigantisce le visioni di 10 volte dal normale. Vi permetterà di essere tutti agenti segreti e di vedere, nei minimi particolari, le più belle ragazze senza essere visti. L’immagine che osserverete vi sembrerà di poter quasi toccare!

Si partiva dalla possibilità di emulare le avventure di un agente segreto (in quegli anni c’era il boom di 007) ma poi la conclusione era sempre la stessa: riuscire a sbirciare donne spogliate da lontano senza farsi vedere. Il sesso in testa!

A distanza di anni c’è chi parla di pubblicità ingannevole e di truffa per corrispondenza. Penso che ci sia un po’ di verità, anche se va precisato che non risultano cause legali o grandi proteste da parte degli acquirenti. Ve lo immaginate il ragazzetto imberbe che aveva osato fare l’acquisto o l’integerrimo padre di famiglia che uscivano allo scoperto per denunciare chi gli aveva inviato occhiali sexy con i quali non riuscivano a vedere in trasparenza le forme della vicina di casa? Come spesso accade in questo genere di cose, nonostante l’evidente “bufala”, questi prodotti hanno conservato la loro fama nel corso degli anni, probabilmente perchè chi ha avuto la disavventura di riceverne un paio, non è certo corso ad ammettere di aver preso una colossale fregatura. Anzi, qualcuno avrà ben pensato di lanciarsi in eccitanti racconti sul tema, asserendo di aver trascorso momenti deliziosi in compagnia dei suoi personalissimi occhiali che non intendeva condividere con altri! Una delle tante leggende metropolitane che fa anche un po’ tenerezza, perché ha perpetuato per qualche hanno l’ingenua illusione di poter vedere sotto i vestiti. Oggi ci ha pensato la moda: senza occhiali X possiamo vedere tutti i giorni corpi belli e meno belli ...

 

Riccardo con l’ispirato aiuto di Vincenzo