I Tornei di Calcio a Roccasecca

 

Primo Memorial Tommasino Sacco

 

(immagine tratta dal sito www.atleticoroccasecca.com )

 

Il 15 giugno scorso a Roccasecca si è svolto il primo Memorial Tommaso Sacco, un torneo calcistico giovanile nato con l’intento di ricordare un personaggio molto caro agli sportivi roccaseccani e non. Registriamo questo evento, organizzato dall’Atletico Roccasecca e Giuseppe Sacco, con grande soddisfazione sulle colonne dell’Eco. Proprio qui nella triste occasione della sua scomparsa, avevamo già voluto ricordare un uomo che ha inciso profondamente nel nostro ambiente calcistico dai primi anni sessanta sino al decennio scorso. Calciatore, allenatore, dirigente, ma soprattutto una persona vera: sono in tanti a conservare un ricordo intimo ed affettuoso di  Tommasino.

Il Memorial Tommaso Sacco è un’iniziativa che ha il merito di ricordare agli sportivi una figura che è cara a tanti e che ha segnato un’epoca del calcio roccaseccano. Tommaso o meglio Tommasino, come tutti lo hanno sempre chiamato, è stato non solo un forte attaccante a cavallo degli anni sessanta e settanta e poi un maestro di calcio.

Ma è stato soprattutto un uomo al quale tutti coloro che lo hanno conosciuto bene si sentono ancora fortemente legati.

Da giovanissimo si mise ben presto in luce grazie alle sue notevoli doti tecniche e atletiche che suscitarono l’interesse di società di serie superiore. Un centravanti potente e rapido nello stesso tempo, con un innato senso del gol, capace di segnare a ripetizione sia di forza che di classe.

Da Roccasecca spiccò il grande salto inseguito da molte squadre romane che andavano per la maggiore nel panorama calcistico regionale degli anni sessanta.

Giocò nell’Acea e nella Stefer, squadre aziendali che all’epoca rappresentavano il trampolino di lancio verso i campionati professionistici. Per molti campionati figurò al vertice delle classifiche dei cannonieri dei maggiori campionati regionali.

Le sue scelte personali lo indussero a non andare oltre, ma ebbe la soddisfazioni di realizzare una rete anche al Prater, il mitico stadio viennese, indossando a lungo la maglia della Nazionale italiana ferrovieri.

 

 

Roccasecca Calcio 1965: Tommasino è il primo in alto a sinistra

 

Da sinistra: Tommasino, Quirino Giannitelli, Banchette (Pinuccio Di Vito) e Alfredo Tanzilli detto Cappellini

 

 

A Roccasecca tornò a giocare in età matura e poi cominciò ad allenare dedicandosi a lungo anche ai giovani. E’ giusto ed opportuno quindi che per ricordarlo si sia scelto di organizzare un torneo riservato a formazioni di giovanissimi, sia pure di alto livello come ad esempio Lazio e Napoli.

Siamo certi che questa iniziativa abbia colto nel segno avendo raccolto, e ci auguriamo che si ripeterà anche in futuro, l’interesse e il favore di tanti sportivi che non hanno dimenticato Tommasino.

 

 

Tommasino è il secondo da sinistra in piedi nel Roccasecca 1966

 

Il calcio roccaseccano a lui deve molto, il Memorial è stata l’occasione per onorarne il ricordo e per vedere in campo giovani bravi ed entusiasti. Si sono viste all’opera squadre interessanti, bel gioco, ragazzi che si sono divertiti come il pubblico numeroso che ha seguito le varie fasi del torneo conclusosi con il successo a sorpresa di Aprilia. Una squadra che si è rivelata una outsider terribile battendo società molto più blasonate.

 

Tutte le foto del Memorial Tommasino Sacco sul sito: www.atleticoroccasecca.com

 

Anche questo epilogo, ne siamo certi, sarebbe stato gradito a Tommasino. A lui è sempre piaciuto sovvertire i pronostici, passando da sicuro battuto all’inizio a inaspettato al novantesimo. Come ci disse quella volta negli spogliatoi, appena rientrati dal campo dopo aver pareggiato in extremis un derby stracittadino che ci vedeva ampiamente battuti nel pronostico: “Adesso sapete che, se lo volete, non siete più scarsi degli altri”.

 

Ferdi