La testimonianza

Che altro dirvi di De Andrè? Il fatto di averlo chiamato un giorno a casa sua. Un incontro diretto, dunque, sia pure soltanto a livello telefonico.

Era appena uscito “La buona Novella”. Avevo, credo, 21 anni. Lui mi sembrava il grande cantautore. Era lontano. Poteva sembrare addirittura irraggiungibile. Ma avevo osato chiamarlo. Stranamente il suo numero era pubblicato normalmente sulla guida telefonica. Evidentemente lui non si faceva troppe menate ed ora, con più' anni sulle spalle, posso anche capire che al suo posto avrei fatto lo stesso.

C’è da tener presente però che ero ancora l’Angelo uscito da Roccasecca un paio di anni prima. Esperienze di vita: ad essere ottimisti ,limitate.

Pensavo di trovarlo scostante almeno nella versione privata e ciò sarebbe stato persino normale. Tanti personaggi pubblici si comportano così.

Credevo addirittura che non rispondesse direttamente al telefono e si facesse filtrare le chiamate.  

“Chissà quanti gli rompono le balle”, mi dicevo.

Mi rispose lui direttamente. Non riuscivo a credere che fosse stato cosi facile.  

“Sono un tuo ammiratore .Spero di non disturbarti come tanti altri……”. 

Mi sbagliavo. Fu di una pacatezza e gentilezza uniche. Signori si nasce.

Volle sapere quale dei suoi LP mi era piaciuto di più'.

“L'ultimo – risposi” (era appunto La Buona Novella). 

Gli chiesi di Cristiano. Sapevo di lui dai media. Era un bambinetto allora.

Mi ringraziò per l'interesse mostrato anche verso suo figlio e mi invito' a chiamarlo ancora quando avessi voluto.

Poco prima di lasciare Genova per rientrare a Roma dove ancora studiavo ebbi l’occasione di entrare nel suo giro. Non la potei sfruttare. Credo che ci siano cose che a volte non possiamo scegliere o cui non attribuiamo la dovuta importanza.

La mia vita si allontanò da quella città' e da quella persona. Le nostre esistenze si erano a malapena sfiorate per pochi minuti. -

E' strano che dopo tanti anni mi venga cosi facile ricostruire quei momenti. Pochi minuti sepolti da anni di eventi ma che tornano ora chiaramente alla mia memoria.

Ci sono persone che ho frequentato tanto a lungo e di cui non ricordo neanche il nome……..

Angelo