Scorcio di Caprile (foto: Roberto
Matassa)
Questo numero 71 dell’Eco di Roccasecca consegna a tutti
i lettori due nuovi collaboratori d’eccezione. Uno lo
abbiamo già presentato nelle pagine precedenti (Rocco
Tanzilli, pittore), l’altro si chiama Roberto Matassa,
fotografo professionista, ed è entrato in contatto con
noi proprio grazie a … Rocco, suo vecchio amico.
L’aspetto simpatico immediato di questi incontri è
sicuramente dato dalla velocità in cui tutto si è messo
in moto e sviluppato in pochissimi giorni. Sono bastate
alcune “email” tra Roccasecca, Roma e … Winchester (in
Inghilterra) e in capo a due settimane già ci erano
pervenute le “Storielle” di Rocco e la prima puntata dei
“Ricordi” di Roberto. Potenza della “RETE” !!!
Fin
dal primo messaggio inviatomi da Roberto ho capito che
sarebbe stato una miniera di ricordi e di informazioni.
Nel presentarsi ha raccontato la sua lunga esperienza di
vita, partita proprio da Caprile, un luogo che dopo
tanti anni rimane un punto fermo della sua esistenza è
che sarà il cardine delle memorie che ci invierà a
puntate, in esclusiva per l’Eco.
Ricorda Roberto:
“HO SEMPRE AVUTO A CHE
FARE CON CAPRILE. NEGLI ANNI TRENTA MIO PADRE CI PORTO’
A POSILLIPO, VICINO NAPOLI. MI RITROVAI COSI’ PRESTO A
FAMILIARIZZARE CON TUTTI GLI SCORCI PIU’ BELLI DI QUELLA
PARTE DEL GOLFO DI NAPOLI, LA GRANDE ESPERIENZA DI UNA
SPLENDIDA SCUOLA - DOMENICO CIMAROSA - POI AL CENTRO DI
NAPOLI LA MATERDEI. MA I VIAGGI A CAPRILE NON MANCAVANO
MAI SEBBENE ALLORA SI VIAGGIASSE MOLTO MALE. CI SONO
TANTE ESPERIENZE DI QUEI TEMPI CHE RICORDO ANCORA MOLTO
BENE, IO DA BALILLA, E I GROSSI MANIFESTI INNEGGIANDO A
CREDERE OBBEDIRE E COMBATTERE E ADDIRITTURA VINCERE E VINCEREMO
E QUANT’ALTRO. COSI’ PIANO PIANO
MI RITROVAI INTRAPPOLATO A CAPRILE DAL SETTEMBRE 1943 A
MAGGIO 1944.
TANTE COSE SUCCESSERO
CHE SONO RIMASTE IMPREGNATE NELLA MIA MEMORIA PER
SEMPRE. PRIMA DI LASCIARE L’ITALIA CAPRILE ERA SEMPRE LA
MIA VISIONE E ANCHE DOPO, NEI LUOGHI PIU’ FAMOSI FRA LE
AMERICHE, L’OCEANIA, L’ASIA E L’EUROPA PER CIRCA QUARANT’ANNI
IN GIRO PER IL MONDO. SUCCESSIVAMENTE MI STABILII IN
SCOZIA NELLA CITTADINA DI FORT WILLIAM. IL LAVORO E’
STATO SEMPRE SODDISFACENTE E NON MI POSSO LAMENTARE.
ORA, ANCHE PER RIUNIRE TUTTA LA FAMIGLIA, MI SONO
ACCASATO A WINCHESTER A SUD DI LONDRA, UNA CITTA’ DI
NOTEVOLE CULTURA. A MAGGIO SCORSO HO FESTEGGIATO
L’OTTANTESIMO COMPLEANNO E CNQUANT’ANNI DI MATRIMONIO.
SE AVETE BISOGNO DI EPISODI PARTICOLARI PER L’ECO DI
ROCCASECCA IO HO TANTO, MA TANTO DA RACCONTARE, DEVI
SOLO PERDONARE GLI ERRORI IN ITALIANO E … PLEASE HAVE A
CONSIDERATION FOR A OLD MAN”
Naturalmente ho riportato solo qualche estratto del
lunghissimo e simpaticissimo messaggio, scritto in un
italiano a volte “buffo” perché lo scrivente vive ormai
da tantissimi anni in Gran Bretagna, ma che poi
ridiventa “normale” se solo ci concentra un pochino.
Come non avere “considerazione di un OLD MAN” così
simpatico e attivo, così felice di dare un contributo
inestimabile di esperienze ed aneddoti a tutti i lettori
dell’Eco? Dovendo restringere, per forza di cose, un
periodo specifico nella massa dei suoi ricordi, ci siamo
accordati per una serie di puntate dedicate alle
“AVVENTURE FRA LE MACERE DI CAPRILE CHE NON HO MAI
DIMENTICATO”.
A
lui va un ringraziamento veramente speciale, in quanto,
come altri esimi “anziani” giunti sull’Eco prima di lui
(Mario Izzi, Orazio Manente, Carlo Della Torre, tanto
per citare i più costanti), ci offre delle storie uniche
che una volta pubblicate potranno rimanere
definitivamente nella memoria di tutti. Buona lettura.
Il Direttore