Quadri di Rocco Tanzilli … a distanza! Guardare i quadri di Rocco Tanzilli stando tranquillamente seduti sulla poltrona di casa non è certo la stessa cosa che ammirarli da vicino, ma per chi abita lontano da Roccasecca o per chi non riesce a fare spesso una gita nella cittadina dove abita il pittore nonché collaboratore dell’Eco può essere una soluzione collegarsi al suo sito internet http://rocco.tanzilli.com/ Sulle pagine del sito sono state inserite le fotografie di tutti i dipinti dedicati a Roccasecca, divisi in sezioni: Vita passata, Chiese, Fontane, Personaggi, Ritratti, Luoghi, Opere sacre e Altre opere. L’amico Fernando Riccardi ha curato le note storiche relative ai soggetti dei dipinti. Nella sezione “Personaggi”, ad esempio, troviamo il brigante Domenico Colessa, detto “Papone”, al quale proprio Fernando ha dedicato un libro qualche anno fa. E proprio da quel testo sono estratte le brevi note che seguono. Domenico Colessa, ovvero il brigante Papone, nacque il 29 Settembre 1607 a Caprile di Roccasecca. Fu un povero guardiano di capre, privo di istruzione. In quel tempo, a Caprile (Caprile in latino significa “stalla di capre”), l’allevamento di capre era, infatti, assai diffuso. Nel 1646 fu arrestato e rinchiuso nelle carceri napoletane perché colpevole delle razzie compiute nelle campagne del Lazio meridionale. Fuggì di prigione il 7 Luglio 1647, approfittando della sommossa di Masaniello a Napoli, e si diede alla macchia. Ebbe inizio da questo preciso istante la “carriera” brigantesca del nostro personaggio. Accusato di lesa maestà fu condannato a morte. La sentenza fu eseguita il 26 Agosto 1648, sulla piazza del Mercato, mediante “arrotamento e squartamento”. Papone dipinto da Rocco Tanzilli Se abbiamo scelto a mo’ di esempio il quadro dedicato a Papone il motivo è semplice. Molti quadri dedicati a soggetti religiosi e alla “vita passata” sono abbondantemente apparsi su queste pagine a corredo degli aneddoti di Rocco. Per approfondimenti visitate il sito, magari cercando poi di andare nei luoghi dove si trovano i quadri in oggetto R.M. Anno 15, n. 73 Febbraio 2010