Ossessione 1970: Mexico, nuvole, gol, figurine e canzoni   Il 18 giugno 2010 è stato il giorno  della "memoria calcistica" di quella  che viene universalmente definita  "la partita del secolo", ovvero la  memorabile Italia-Germania 4-3  disputata nella notte tra il 17 e il 18  giugno 1970, ora italiana. Fuori dello  stadio Azteca, ove si svolse la  celebre gara, una targa recita  proprio così: "Partido del siglo". Il "quarantennale" è stato celebrato  in tutte le salse, quindi mi sembra  superfluo sciorinare in questa sede  tabellini, formazioni, marcatori,  commenti vari sulla gara che  praticamente tutti conoscono a  memoria. Approfitto piuttosto, legandomi  all'epico scontro calcistico e a quel  Mundial in generale, per ricordare  alcuni aspetti di vario genere che  coinvolgono gli appassionati di calcio  ma anche di musica, collezionismo e  la stessa vita quotidiana della  società italiana. Quel Mundial fu un evento storico sotto tanti aspetti, almeno da quanto può ricordare chi, come il  sottoscritto, all'epoca aveva varcato  da poco i 15 anni.   Innanzitutto fu il primo Mondiale di  Calcio di cui furono trasmesse quasi  tutte le partite in diretta televisiva,  nonostante il fuso orario tra  l'Europa ed il Messico facesse sì che  spesso il calcio d'inizio fosse dato a  mezzanotte ora italiana! Tutti gli  appassionati, grandi e piccoli, si  predisponevano a seguire le partite  con gli occhi forzosamente aperti e  sbarrati davanti a quel piccolo  schermo che, dopo un moderato  avvio a metà degli anni '50, era  divenuto ormai un simbolo e una  presenza irrinunciabile nelle case di  quasi tutti gli italiani.  Quel Mondiale è ricordato anche  per essere stato il primo a cui le Edizioni Panini dedicarono un album delle storiche figurine dei  calciatori. Le ricordo ancora, con il bordo giallo, le pagine dedicate a tutte le squadre partecipanti  (anche se quelle minori avevano diritto a un minor numero di figurine) e addirittura alle "grandi  escluse". Il mondo della canzone si  trovò in qualche modo  coinvolto e alcuni brani sono  rimasti per sempre collegati a  quei Campionati del Mondo.  Colonna sonora di quel  giugno 1970 fu una canzone  che con il calcio non aveva  niente a che fare ma che,  trasmessa in continuazione  dalla radio, divenne il classico  tormentone estivo; sto  parlando di "Mexico e nuvole"  (testo di Vito Pallavicini e  Paolo Conte, musica di Paolo  Conte) interpretata da uno  squillante Enzo Iannacci.  Quel ritornello, quasi "gridato"  entrò prepotentemente nelle  case degli italiani: Mexico e nuvole il tempo  passa sull'America il vento suona la sua  armonica, che voglia di piangere ho  Mexico e nuvole la faccia  triste dell'America il vento insiste con l'armonica,  che voglia di piangere ho.   Ma fu il bravo e simpatico Fausto Cigliano a creare la canzone che negli anni è entrata nei cuori di  tutti gli appassionati, con quel testo nel quale venivano inseriti tutti i giocatori partecipanti al  Mondiale, persino quelli che non ne avevano giocato neanche un minuto. Fu un'idea all'apparenza  banale, ma di grande originalità, cantata sobriamente sulle note di una gradevolissima bossanova.  Un piccolo capolavoro, chissà perché difficile da recuperare oggi, nell'epoca di internet, dove  persino su "youtube" si trova soltanto nella versione, pur superba, di Mina, che volle pubblicarla  sull'album ALTRO del 1972, dopo averla cantata spesso nella trasmissione Pomeriggio Con Mina nel  corso dell'anno precedente. Naturalmente nel testo non poteva mancare Rivera in panchina!  Ecco di seguito il testo.  OSSESSIONE '70 Albertosi Albertosi Burgnich e Facchetti  con Bertini, Rosato e Cera ... c'era un gol Domenghini e Mazzola   Bonsinsegna e Rivera in panchina  in panchina ... con Zoff  Riva Riva De Sisti ... non t'innervosire Valcareggi ti sta a guardare, segna un gol  Domenghini e Rivera  Boninsegna e Mazzola in panchina  in panchina ... con Zoff  Juliano, Poletti Furino e Gori  non sono rimasti sempre fuori Niccolai Niccolai  ha giocato un'ora Vieri,Prati Ferrante e Puia invece mai Domenghini e Mazzola   Bonsinsegna e Rivera in panchina  in panchina ... con Zoff  Per concludere, un disco che in pochi ricordano, cantato, si fa per dire, da uno degli "eroi" di quella  Nazionale, il bomber Gigi Riva, dal titolo "Mexico '70 - Avventura in Messico" di S. Castellani.   Purtroppo non ho ulteriori informazioni su questo a suo modo storico 45 giri.  Certo di aver riportato a galla ricordi simpatici di quell'inizio estate 1970 vi saluto fino alla prossima  occasione. Riccardo