Archivio storico de
L'Eco di Roccasecca
Dal n. 54 del febbraio 2006
Continua la pubblicazione degli articoli del compianto Orazio Manente, illustre collaboratore dell'Eco per circa 10 anni. Uno degli
argomenti che ebbero più successo, nati dalla penna del dotto ed esimio professor Manente, fu quello dedicato ad anagrammi,
giochi di parole, palindromi, colmi etc.
Forse dopo tanti argomenti "seriosi" che andavano dalla Lingua Latina alla Storia, alla Letteratura Italiana, queste "divagazioni" più
popolari del nostro amico Orazio trovarono ancor più seguaci tra i lettori, probabilmente anche tra chi, in precedenza, aveva trovato
qualche resistenza a leggere articoli di argomento più classico.
E' con grande piacere che riproponiamo uno degli interventi più divertenti ed interessanti di Orazio, dedicato alle "parole più lunghe
esistenti in italiano" ed ai" palindromi" ossia quelle curiose parole che si leggono sempre nello stesso modo, sia da destra che da
sinistra (il classico esempio è il nome proprio A N N A).
Aggiungiamo con vivo piacere che ancora oggi, a diversi anni di distanza, leggendo con attenzione le "statistiche" che mensilmente
vengono sfornate da Internet, nella classifica degli argomenti e delle pagine più lette, da tutte le parti del mondo, sul sito de L'Eco
di Roccasecca, ai primi posti risultano sempre quelle di Orazio Manente, che continua dunque ad essere punto di riferimento per
tanti lettori, da quelli occasionali agli studenti in cerca di qualche suggerimento per studi e ricerche. E questo va a tutto onore del
grande nostro indimenticabile Orazio.
Parole lunghe
e Palindromi
A cura di Orazio Manente
Quando Orazio Manente, divenuto in pochi anni una "colonna" dell'Eco, mi ha
suggerito un articolo sulle "parole più lunghe della lingua italiana" e sui
"palindromi" non ho avuto dubbi: andava fatto!
Orazio ha spedito immantinente il suo pregevole lavoro ed il Direttore ha
inserito delle aggiunte - si spera appropriate all'argomento - in cima e a valle del
saggio di Orazio.
Prima di tutto rendiamo partecipi i nostri lettori della parola più lunga del mondo.
Essa, considerando tutte le lingue esistenti, è scritta in lingua svedese:
Sparvagnsaktiebolagsskensmutsskjutarefackforeningspersonalbeklandnadsmagasinsforradsforvaltaren
che significa pressappoco
"direttore del magazzino approvvigionamento uniformi per il personale dei pulitori dei binari della compagnia tranviaria".
Non è uno scherzo, è proprio così!
Se volete togliervi un'altra curiosità, vi informiamo che la parola tedesca Angstschweiss ha 8 consonanti consecutive. In italiano
una parola del genere sarebbe inconcepibile, come tutti potete immaginare.
E veniamo dunque al dotto contributo dell'amico Orazio Manente che ci indica una lista commentata delle parole più lunghe della
Lingua Italiana.
Dobbiamo precisare che mentre Orazio pone ai primi due posti due parole di 33 e 30 lettere, più di
una fonte stabilisce che debba essere considerata come parola più lunga del lessico italiano
Esofagodermatodigiunoplastica, in questa sede solo al "terzo posto" con le sue 29 lettere. L'Eco è
dunque più aggiornato di taluni dizionari!
Nonilfenossipolietilenossietanolo, siamo nel campo della chimica, si compone di ben 33 lettere.
Pentagonododecaedrotetraedrico, figura geometrica, consta di 30 lettere.
Esofagodermatodigiunoplastica si impone, più comunemente, con le sue 29 lettere, come la parola
più lunga del lessico italiano (ma rimane il dubbio relativo alla precedente).
Anticostituzionalisticamente, avverbio di 28 lettere.
Elettroencefalograficamente, un altro avverbio di 27 lettere.
Diclorodifeniltricloroetano, comunemente noto come DDT; è stato visto, per un certo periodo, come un insetticida miracoloso,
successivamente messo al bando nel 1972.
Vecchio erogatore di DDT, marca Stella
Intradermopalpebroreazione, di 26 caratteri.
Precipitevolissimevolmente, di 26 caratteri.
Incontrastabilissimamente, avverbio di 25 lettere.
Spettroeliocinematografia, di 25 lettere.
Pentagonoicositetraedica, ancora nel campo geometrico, 25 lettere.
Passiamo ai Palindromi
I palindromi sono quelle parole che possono essere lette nei due sensi, ovvero da sinistra a destra e viceversa senza che cambi il
significato. Alcuni esempi della Lingua Italiana:
ANNA
INNI
ESSE
OTTO
ANILINA
OSSESSO
INGEGNI
ONORARONO
ETNAGIGANTE
Famoso è il detto latino:
in girum imus nocte et
consumimur igni
( ovvero "andiamo in giro di notte e siamo consumate dal fuoco") che è anche un indovinello: la risposta è "le farfalle".
La parola italiana che contiene tutte le voclai è AIUOLE, quella con più vocali consecutive è CUOIAIO.
Per completare lo studio di Orazio con qualche esempio fuori dell'Italia, ricordiamo il palindromo inglese più lungo che è
REDIVIDER di 9 lettere, la cui traduzione è "colui che ridivide".
In finnico esiste una parola, SAIPPUAKIVIKAUPPIAS, di 19 lettere, che significa "venditore di lisciva"; la parola estone jäääärne (
"bordo del ghiaccio" ) ha la particolarità di ben quattro vocali uguali di fila.
Per concludere citiamo noi stessi andando a ripescare un breve estratto dall'Eco n. 22 del luglio-Agosto 1999, in cui parlavamo di
una città dal nome … particolarissimo!
Per l'ultima curiosità ci spostiamo nel Galles, e precisamente nella stazione ferroviaria della cittadina con il nome più lungo del
mondo, particolarità che ne ha fatto, ovviamente, meta di turisti e curiosi da tutta Europa e anche oltre. Il lungo nome sta a
significare, in inglese
"The church of Saint Mary in the hazelnut grove near the rapids and the church of Saint Tysilio near the red cave".
Ma ecco, in tutta la sua lunghezza, il nome originale gallese che ha dato vita anche al cartello di indicazione più lungo che esista:
LLANFAIRPWLLGWYNGYLLGOGECHWYRNDROBWLLLLANTYSILIOGOGOGOCH
I fantasiosi e intraprendenti gallesi quotidianamente chiamano la città più semplicemente "Llanfair P.G.", definizione applicata
anche sulla segnaletica stradale.
Ci avessero pensato prima i nostri avi, saremmo entrati noi nel "Guinness dei Primati" con una
"RoccaseccachedetteinataliaSanTommasod'Aquinochefusommofilosofoeteologodell'ItaliaNostra".
Sarà per la prossima volta!
Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch.com è anche - naturalmente - la più lunga denominazione di sito
internet del mondo! Tale sito fu registrato su Internet il 21 ottobre 1999. Giusto un mese dopo il nostro articolo sull'argomento.
Una singolare coincidenza?
Chi lo sa!
Fatto sta che per un motivo o per un altro l'Eco si colloca sempre in una dimensione del tempo e dello spazio tale da essere
presente in momenti topici della nostra realtà e della società.
Meditate, gente.
A cura di Orazio Manente e del Direttore