Precisiamo che l'articolo non è - una volta tanto - un'esclusiva assoluta dell'Eco, ma una elaborazione in secon-da battuta dopo la pubblicazione della prima stesura sul "Messaggero" edizio-ne di Ancona, Aprile 2001. ******************************** Da L'Eco di Roccasecca n. 42 (Aprile 2003) L'Eco di Roccasecca incontra Francesco Guccini   L'incontro … ANCONA - Questa volta la redazione dell'Eco ha fatto le cose in grande.  L'occasione del concerto di Francesco Guccini ad Ancona, il 14 marzo, era troppo  ghiotta per non sfruttarla a do-vere. Così ci sono stati lunghi giorni di  preparazione, piani di battaglia e tele-fonate incrociate sull'asse Roccasecca -  Ancona - Bologna, per consentire la realizzazione dell'incontro fra l'Eco di  Roccasecca e il grande "maestrone" della canzone d'autore italiana.  Del resto è nota la passione di molta parte della redazione dell'Eco per  Francesco. A ciò aggiungiamo che nella circostanza il nostro webmaster Gigio mi  aveva chiesto di adoperarmi affinché Alessandro Parente maestro di organetto e  artisti ormai di fama, potesse incontrare Guccini per proporgli di fare una serata  insieme alla sua "Piccola orchestra La Viola" i cui giovani musici sono quasi tutti  grandi gucciniani.  Così fra mille difficoltà, aumentate dalla circostanza che questa volta gli  organizzatori non erano in felici rapporti con la redazione de "Il Messaggero" di  Ancona, abbiamo cercato di ottenere udienza dal cantautore. La cosa è stata  accennata a Guccini nel corso di un'intervista telefonica realizzata per il  Messaggero qualche giorno prima, ma lo scoglio era superare i vari filtri che  vengono eretti attorno ad un personaggio di tale calibro.  Memore della passata esperienza nella quale eravamo andati da Guccini con  Corallo, ex centravanti dorico, ho pro-posto a Marco Cerioni portiere di riser-va  dell'Ancona e grande fan di Guccini di tentare il bis per regalare al cantau-tore la  sua maglia in modo da facilitare l'approccio.  Nel pomeriggio del concerto da Rocca-secca è arrivata la spedizione formata da  Gigio nelle vesti di webmaster dell'Eco, Alessandro Parente e l'immancabile Mario  Trapper addetto ai servizi fotografici nonché alla "logisti-ca". Da sottolineare che  per l'occasione il Trapper con encomiabile spirito di servizio ha sacrificato  addirittura i suoi molteplici interessi "trattoristici" che pure in zona avrebbero  potuto offrirgli molte buone opportunità di affari, mettendosi a completo servizio per la riuscita della "missione".   Così dopo una prima incursione ricognitiva presso il Palarossini, il palazzo dello sport dove si sarebbe tenuto il concerto, la comitiva  si è riti-rata a casa Vicini per fare il punto della situazione e per un necessario break ristorativo.  Dopo aver assaggiato, anche se non gustato appieno a causa della tensione per l'imminenza della "missione", i manicaretti di  Patrizia si sono stretti gli ultimi contatti coinvolgendo anche Claudia Gentili critica musicale de "Il Messaggero" di Ancona.  Particolare molto importante, anche se può apparire avulso dal contesto eroico dell'impresa: ho costretto Gigio e company a  mangiare la famigerata filetta, il pane di Ancona che rappresenta per me un'autentica sciagura.   La prova fotografica dell'evento è an-data tragicamente perduta! La stiamo ancora cercando …   … quando riusciremo a mostrarla la Gobbetti potrà testimoniare anche per i non marchigiani che trattasi di vera Filetta di Ancona  quella che Gigio si sta accingendo ad azzannare…   Subito dopo il gruppo è ripartito per il Palarossini : l'operazione è entrata nella fase calda.  Aggancio  con Marco Cerioni riuscito, il portiere era dotato di maglia numero 22 con cui aveva giocato a dicembre scorso a san Siro  contro il Milan in Coppa Italia.  Siamo entrati dalla porta di servizio e con una buona dose di determinazione ed anche qualche furbizia, siamo riusciti a forzare i  controlli che bloccavano l'accesso a camerino di Guccini.  Arrivati al cospetto di Francesco lui si è invece dimostrato, come suo solito, persona di una simpatia e di una di-sponibilità unica.   Accoglienza calorosa e dono della ma-glia da parte di Marco Cerioni con ine-vitabile conversazione calcistica di cui leggete a parte.  Poi chiamo Gigio e Alessandro con la scusa di fare le foto; Guccini ride, beve e mi dà il suo assenso.   Così Gigio si piazza con la macchina fotografica nel camerino e il risultato è quello che vedete.   Cerioni, Guccini, Parente ed il nostro inviato speciale Infine presento Alessandro a Guccini e il contatto tanto atteso si realizza: co-me vedete nelle foto il colloquio fra i due è cordiale e il  cantautore si dichiara disponibile ad una sua partecipazione ad un concerto della Piccola Orchestra La Viola fornendo ad Alessandro  il numero di telefono della sua assistente.  Grandi saluti e ci congediamo da Guccini non senza una certa emozione; ma non è finita perché Alessandro ricorda di aver suonato  con Ellade Bandini storico batterista che segue Guccini da trenta anni.  Così lo cerchiamo e lo troviamo in cor-ridoio; lui riconosce Alessandro quasi subito.   E' l'occasione per rinfrescare la cono-scenza fra Parente ed Ellade, con quest'ultimo messo al corrente del progetto di Alessandro e  conoscendo La Viola ci presenta la ragazza che fa da manager a Guccini e che è quella che gestisce ogni impegno di Francesco.  La manager si interessa al progetto e si fissando accordi per i futuri contatti fra i due: missione compiuta!  Ora ci sono davvero ottime possibilità che Guccini venga nella nostra zona per presenziare ad uno spettacolo di Alessandro!  Alla fine usciamo dai camerini che manca poco più di mezzora all'inizio del concerto.   Immancabile la foto di rito by Mario che immortala la task force dell'Eco all'uscita dell'ingresso di servizio.