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Uno sfogo - appello di Rocco Tanzilli
IL PUNTERUOLO ROSSO
A metà ottobre scorso è giunta in redazione una mail dell’amico Rocco Tanzilli, il
quale molto accalorato così scriveva:
Ciao Riccardo, con la rabbia in corpo per aver perso due bellissime palme, ho scritto alcune
cose con la speranza che venga letto da chi deve interessarsi all’argomento. Ti abbraccio e
ti ringrazio anticipatamente
Ai tempi di ieri, in un passato non molto lontano, quando i contadini lavoravano la terra con
la forza delle braccia, quello che più contava era il lavoro.
Le abitazioni avevano solo lo scopo di riparo dalle intemperie e di riposo. Si cercava di
sfruttare ogni angolo di terreno, nulla era sprecato. Non vi è da meravigliarsi se davanti
casa vi erano piantate le cipolle o le patate, tutto era necessario per il fabbisogno della
famiglia.
Oggi invece le case sono diventate quasi tutte modello “villini” con tanto di fiori, vialetti ,
fontane, recinzioni da favola e alberi di ogni specie.
Ed ecco che veniamo al dunque: tra le miriadi di alberi vi sono le PALME piante da
ornamento bellissime. Si vedono ovunque, al mare, nei giardini pubblici, in città e non
mancano in campagna.
Che cosa è successo ora a queste povere piante? Non si capisce da dove provenga, si
chiama PUNTERUOLO ROSSO, uno schifoso coleottero alato che, svolazzando, cerca le
palme e vi lascia le uova. All’interno della palma le migliaia di uova depositate si schiudono.
Dalle uova nascono dei bruchi iniziano a divorare tutto l’interno della palma. Questi bruchi
hanno un periodo di incubazione dopo il quale a loro volta diventeranno PUNTERUOLI
ROSSI (maledetti).
Vedere queste piante moribonde fa crescere in noi una grade pena e una desolazione.
Viviamo in un paese dove nessuno prende a cuore questi danni. Le grandi piante sono
considerate patrimonio nazionale ma dove sono questi signori che dovrebbero
salvaguardare questo patrimonio? .Si fanno le leggi ma chi le rispetta? .Ci rimane solo la
rabbia di non poter fare nulla. Sarebbe cosa ben fatta se ogni persona danneggiata venisse
risarcita dai danni!.
Riccardo fammi la cortesia di pubblicare quando citato con la speranza che qualcuno si
muova.
Rocco Tanzilli
Fontana nel giardino di casa Tanzilli ideata da lui stesso.
Sul lato destro della fontana vi era una bellissima palma, ora non c’è più.
A completamento dell’appello di Rocco, dobbiamo segnalare che l’argomento è stato
trattato a livello nazionale, anche con servizi in TV, perché il problema sta coinvolgendo
parecchie città. Il Punteruolo rosso, originario della Melanesia e dell’Asia sud-orientale, si è
diffuso negli anni 80 nel mediterraneo, a seguito del commercio di esemplari di palme
infette. Sembra che molto di recente si sia fatto qualche passo avanti per la
disinfestazione, ma ancora non è stato trovato un rimedio definitivo, anche perché i
trattamenti chimici presuppongono una certa tossicità per l’uomo. Seguiremo gli sviluppi e
vi terremo informati.