Vi ricordate il famoso Trio la cui foto, che ha ormai assunto connotazioni storiche, campeggia sulla copertina del numero 21 del nostro amato Eco? Ebbene, il Trio è diventato di fatto un Quartetto con l’inserimento, da anni ormai, in pianta più o meno stabile di Vincenzo. Sabato 25 ottobre il Quartetto, ridotto a Trio (e dagli) per la del tutto contingente assenza di Gigio), si è concesso una serata di quelle da ricordare. Niente di memorabile, niente di sesquipedale, nessun accadimento straordinario, ma proprio per questo una serata da ricordare. Nata come sempre accade in questi casi, per caso. E scusate il bisticcio di parole. Dunque Sabato 25 ottobre capita che Trapper vada a Pontecorvo presso il rivenditore di macchine agricole Lombardi e per sfogare una precedente incazzatura, essendo ora di pranzo, si trattenga presso la trattoria ormai unanimemente denominata “La Bettola” dai membri dell’Eco e dintorni. Quando si alza per lasciare “la Bettola”, intorno alle 14,30, riceve una telefonata di Lorino che gli propone di trascorrere la serata a tre con Scienziato. Dopo varie trattative sul tipo di pasto, visto che Trapper non era andato sul leggero a pranzo, i due si accordano. Convocazione nel negozio di Lorino: Scienziato arriva con il suo “Velocipede”, una sorta di bici motorizzata che bisogna solo vedere per capire di che arnese si tratti. Il trio così composto opta per una semplice pizza, da Antonio (ex Cappuccino d’oro) sulla Casilina Nord, dopo aver scartato ipotesi più impegnative a causa delle remore di Trapper. Raggiunto il locale prescelto, non senza le perplessità degli affamati Scienziato e Lorino, sotto con le pizze che invece soddisfano tutti anche grazie all’aggiunta di “una montagna di patatine fritte e birra  0,40 con debita ripetizione, ma una sola“ (citazione letterale del Trapper pensiero). Quando tutto sembra volgere al termine, ecco il guizzo di Lorino. Tornati nel suo negozio Vincenzo “obbliga” gli altri due a raggiungere casa sua per “un goccetto”. Ingresso nella cucina di Lorino e qui ricorro alle parole del Trapper: “Cucina apparentemente spoglia, in realtà piena di liquori originali e strani e di <targhe> alle pareti e alle finestre. Vincenzo ci ha offerto vari cicchetti e siamo sconfinati nella stanza accanto dove ci sono molte <cose> interessanti. Da libri particolari alla collezione di Coppe vinte da Vincenzo nelle gare di regolarità con Moto”. E così la serata scivola via piacevolmente, fra una chiacchiera, un ricordo, una (?) bevuta, un libro, una targa, una coppa. Alla fine ritorno nel negozio che Vincenzo, ovviamente, non aveva chiuso del tutto per recuperare il Velocipede di Angelo. E buonanotte ai suonatori.  Quando si dice la Calamita. Zona Eco.  Ferd
Ferdinando senza bici
La foto è stata scattata nella vera Bettola di Pontecorvo detta “da Oliva”. Quella del racconto è  un’altra e non si è mai chiamata “Bettola” o “Cappuccino d’oro”. Ma i personaggi di cui si parla  sono sempre gli stessi, fervidi aderenti a qualsiasi gozzoviglia proposta. Oltre ai tre citati  soggetti del racconto in questa foto ci sono anche Gianfranco e signora e la sorella di  Scienziato, Mirella. Purtroppo il narratore ha le idee un po’ confuse visto che anche il  velocipede di cui si parla è una semplice mountain bike e non più quello mitico con motore  preso in prestito da un tosaerba. Morale della favola: Vincenzo, Scienziato e Trapper bevono,  Fred si ubriaca. Ma l’imporante è averen lo... SPIRITO giusto.(ndw) 
La banda del Lorino
da sin. Lorino. Scienziato e Trapper 
Sito Promozionale di Cultura del Basso Lazio dell' Associazione onlus PRETA Via Sotto le mura snc - 03041 Alvito (FR) p.i. 02194120602 CIOCIARI.COM   © pretaonlus 2000-2010 - ciociari @ pretaonlus.it  L’Eco di Roccasecca Anno 19, n. 93		                                           Novembre 2014