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L’Eco di Roccasecca Dischi sul muro – The Wall Il palazzo dove abita il Direttore diventa luogo di culto, meta di pellegrinaggi di romani e di turisti, nonché di giovinotti impegnati nell’arte del “selfie”. E’ successo tutto in una settimana, dopo che finalmente, dopo vari dubbi e sussulti, l’assemblea condominiale di Via Fortebraccio ha dato la liberatoria ad un artista di murales di dipingere un’opera astratta sul muro senza finestre del palazzo. Si tratta di Nomadic Experiment, e se ne volete sapere qualcosa di più collegatevi al link (clicca qui) dove sarete eruditi sul NEOMURALISMO. L’artista, issato sul carrello di un braccio meccanico piantato a terra con le zampe che ricordano un gigantesco ragno, ha sfidato un fortissimo vento il primo giorno ed una inusuale grandinata – per essere giugno - per affrescare il muro con i suoi misteriosi cerchi concentrici. Da un punto di vista cromatico tutto si gioca sui toni del nero e del grigio, in una probabilmente involontaria memoria di certe immagini della sigla della serie televisiva degli anni 50 e 60 Ai Confini della Realtà, che i nostri lettori ben conoscono. Un drappello di curiosi ha stazionato per un’intera settimana nei paraggi cercando di anticipare il “finale” dell’opera, suggerendo spiegazioni e significati grotteschi. Man mano che le immagini prendevano corpo non potevano certo mancare i salaci commenti, come era prevedibile, tipici di una certa “saggezza” del perditempo romano. Un individuo che vive parecchie ore della sua giornata su Via Fortebraccio ha esclamato “ma poi ce danno pure le freccette pe’ tiralle al centro?”. Ad un certo punto (vedi foto a sinistra) uno dei cerchi ha ricordato molto da vicino un disco in vinile, ed anche il Direttore ha avuto un sussulto, considerando che proprio dietro quel muro è collocata la sua collezione di dischi! Ma il vinile si è presto trasformato in “pneumatico” (vedi foto a a destra) come un altro saggio ha tenuto a sottolineare: “aho, stanno a fa la pubblicità a Massimo e a Romano!” (meccanico ed elettrauto sottostanti, ndr). L’opera è giunta alfine alla conclusione, con un tocco finale di colore, proprio in alto, un semicerchio dorato che brilla alla luce del sole. Chi ci ha visto un’ode al Sole, chi l’Occhio di Dio che vigila sul planisfero terrestre, chi semplicemente una macchia di colore su un’opera in bianco e nero. Comunque lo si voglia giudicare, il murale ha sicuramente impreziosito un palazzo già noto per ospitare gli appartamenti del Direttore dell’Eco. Dal Pigneto per ora è tutto. Ric Foto del Direttore
Anno 20, n. 96                                            Maggio 2015
Ric Milan