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Tommasino Marsella (con il suo fido Celestino)
Da
tempo
dedica
buona
parte
del
suo
tempo
libero
al
fiume
Melfa
che
scorre
lungo
le
gole
omonime
scavando
la
rocce
del
suo
letto
facendo
diventare
il
paesaggio
come
un
piccolo
canion.
C’è
tanta
vegetazione
e
c’è
tanta
di
quella fauna che vive nel suo habitat.
T.
ha
sempre
monitorato
il
territorio
di
cui
stiamo
parlando,
vuoi
per
la
sua
passione
per
le
escursioni,
vuoi
per
scattare
qualche
foto
naturalistica,
vuoi
per
il
lavoro
che
lui
conduce
a
servizio
dell’ENEL.
Grazie
alla
sua
costante
presenza
si
è
accorto
subito
dei
nuovi
arrivi
e
subito
ha
cominciato
a
dedicare
il
suo
tempo
libero
a
studiarne
la
vita,
a
scattare
le
foto
che
ha
preso
a
pubblicare
su
Facebook
con
tanta
generosità,
incontrando
un
nugolo
di
appassionati
che
numerosi
seguono
le
sue
battute
di
caccia
fotografica
collegandosi
a
internet.
Nel
tempo
si
è
unito
a
queste
escursioni
il
suo
giovane
amico
cane che lui ha chiamato Celestino.
Dal
gionro
del’arrivo
delle
aquile
se
vi
trovate
a
passare
per
il
Tracciolino,
che
è
la
strada
che
percorre
le
Gole,
sicuramente
lo
troverete
là
in
postazione
con
i
suoi
cavalletti,
le
sue
macchine
fotografiche,
ad
aspettare
quei
pochi
momenti
in
cui
le
sue
amiche
si
rendono
visibili
quando
vanno
o
tornano
dalla
caccia
portando
il
cibo
necessario ai loro giovani aquilotti.
Nel
tempo
poi
si
ne
sono
succedute
varie
generazioni
che,
dopo
lo
svezzamentoe
e
dopo
aver
imparato
a
volare
e
cacciare,
sono
partite
per
cercare
uno
spazio
vitale
libero
per
insediarsi,
in
parte
sostituivano
i
genitori
dandosi
il
cambio
in
modo
che
ci
fosse
una
coppia
sempre
presente.
Queste
ultime,
per
scelta,
si
sono
sempre
chiamate
Ulisse
e
Penelope
e
oggi
sono
arrivate
alla
quarta
generazione.
T.
si
comporta
come
un
mentore
silenzioso
che
segue
i
suoi
rapaci
come
che
fossero
protagonisti
di
una
saga
familiaare,
difendendo
per
quanto
possibile
il
loro
habitat.
Questa
ultima
attività
lui
la
persegue
da
anni
prodigandosi
a
far
tornare
l’acqua
del
fiume
che
da
tempo
-
viene
usarta
per
altri
scopi.
Tommasino
ed
il
Fido
Celestino
le
seguono
quotidianamente
nascosti
per
intere
giornate
in
capanni
mimetizzati
e
stando
molto
attenti
a
non
disturbarle,
osservando
tutti
i
comportamenti
dalla
caccia
ai
voli
nuziali,
al
corteggiamento,
all'accoppiamento
e
lo
svezzamento
del
piccoli
.
Tutto
questo
lavoro
si
è
tradotto
in
migliaia
di
foto,
molte
delle
quali
pubblicate
periodicamente
su
Facebook
a
cui
vi
preghiamo
di
far
riferimento.
(Gianfranco)
Dove osano le aquile (Gianfranco) pag.2/2