C’era
una
volta
la
partita
Scapoli
–
Ammogliati.
Un
classico
dell’estate
paesana
e
di
Roccasecca
in
particolare.
Una
tradizione
rimasta
viva,
almeno
a
mia
memoria,
dagli
anni
Sessanta
ai
primi
anni
Novanta.
Un
appuntamento
fondamentale
a
Roccasecca,
quasi
un
rito
con
tanto
di
annessi
e
connessi.
La
foto
che
ritrae
i
quattro
personaggi
in
effigie,
è
stata
scattata
proprio
in
occasione
di
una
di
quelle
infuocate
partite
e
credo
risalga
ai
primissimi
anni
Ottanta.
Da
sinistra
ci
sono
Tommasino
Sacco,
Quirino
Giannitelli,
Pinuccio
Di
Vito
detto
“Bankett”
ed
Alfredo
Tanzilli
detto
“Cappellini”.
Quattro
personaggi,
anche
molto
diversi
fra
di
loro,
che
hanno
animato
e
caratterizzato
a
vario
titolo
Roccasecca
sia
per
la
loro
attività
sportiva
che
per
la
presenza,
diciamo
così,
sociale in senso lato.
Su
Tommasino
Sacco
abbiamo
già
scritto
su
queste
colonne.
Un
bomber
vero
in
gioventù,
arrivò
a
giocare
in
squadre
all’epoca
molto
quotate
come
la
Stefer
di
Roma,
militò
nella
Nazionale
ferrovieri
segnando
una
(di Ferdinando)
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