Programmi TV
RIN TIN TIN |
Visto il grande successo ottenuto dal nostro articolo su "Giovanna la nonna del Corsaro Nero", uno dei programmi televisivi più visti negli anni 60 a Roccasecca, abbiamo preparato un nuovo piccolo saggio su uno dei telefilm più cari della nostra infanzia: RIN TIN TIN. Era il periodo in cui il genere "Western" era il più gettonato sia tra gli adulti che tra i ragazzi. Lasciando da parte, in questa occasione, i film, si possono citare molti telefilm che raccoglievano davanti al piccolo schermo moltitudini di appassionati: "Bonanza", la saga della famiglia Cartwright, recen-temente ritrasmessa dalla RAI; "Penna di Falco", con un indiano protagonista, pubblicato anche come fumetto (con scarso riscontro di vendite, n.d.r.); il mitico "Carovana", trasmesso soltanto di sera tardi e quindi precluso a noi poveri bambini di allora, ai quali è rimasto negli anni il rimpianto per non averlo potuto vedere (tra laltro non è mai stato replicato in TV). Ma il telefilm più amato era senzaltro "Rin Tin Tin", che aveva come protagonisti il cane lupo più celebre della TV, il suo padroncino, un caporale di quindici anni, Rusty, che ricordava molto, anche negli atteggiamenti petulanti, il Roddy di Blek Macigno, e poi il tenente Rip Masters e il sergente OHara. |
Le avventure di Rin Tin Tin erano ambientate in un fortino di un reggimento nordista, il 101° Cavalleria, allincirca nel periodo della Guerra di Secessione (1861-1865). Il coraggiosissimo e praticamente invul-nerabile cane riusciva sempre a togliere le castagne dal fuoco ai suoi amici giacche azzurre, e soprattutto a sal-vare, con i suoi mirabili interventi, il piccolo Rusty dalle pericolose situazioni in cui si andava a cacciare. Il cane lupo che interpretò Rin Tin Tin era il bisnipote di un pastore tedesco proveniente dalla Germania nel 1918. In origine, il fumetto del 1933 da cui prese spun-to la serie televisiva, si svolgeva in epoca contempo-ranea con il cane lupo insieme ad un detective ed a un bambino intraprendente. Portato sul piccolo schermo, divenne un eroe del far west. Gli attori impegnati si chiamavano Lee Aaker, Joe Sawyer e James Brown. In Italia fu trasmesso, quasi ininterrottamente, dal lontano 1956 al 1970. Negli anni 80, il canale a diffusione nazionale "Italia Uno" e la piccola rete televisiva romana "TVA 40" ne hanno replicato alcuni episodi. |
A Roccasecca lappuntamento con "Rin Tin Tin" era imperdibile per Mariolino, Katia ed Ugo, che si ritrovavano nella casa di Assunta su Via Casilina. Vanamente i piccoli Riccardino e Vincenzino chiede-vano di poter assistere anche loro, e si dovevano limitare ai racconti che venivano fatti dai più grandi e fortunati amici. Solo una volta Vincenzino ottenne di poter vedere una puntata: si precipitò nella stanza con la TV, ma capitò proprio nel momento in cui uno stregone indiano, coltello in mano, copricapo con le corna di bisonte in testa e volto dipinto con i segni di guerra, gettava un urlo spaventoso verso un malca-pitato legato al palo totem. Vedere quella scena e scappare avvenne in un attimo per il povero Vincenzino. E così, ancora per tante puntate, continuò a non vedere "Rin Tin Tin", sia pure per sua volontà e non per divieto. |
I fotogrammi presentati sono tratti dallopuscolo "La Tv dei Ragazzi" |