Antiche cartoline roccaseccane

Siamo ancora a parlarvi di cartoline d’epoca. In particolare, ci troviamo a Roccasecca all’inizio di questo secolo e le preziosissime immagini che vi mostriamo hanno un valore storico e collezionistico non indifferente. E’ stato Franco a consegnarcele dopo aver compiuto una accurata ricerca attraverso i foltissimi archivi della "Franco Nardi Communications" che ha allargato con il tempo il proprio magazzino, affiancando al settore "film e fotografie", quello relativo a "documentazione e storiografia ciociara". Un passo questo già compiuto in precedenza dalle altrettanto note "Edizioni Abba The Koll", le quali, da pure edizioni discofonografiche, sono approdate alla gestione di un enorme archivio di musica, d’immagini, di pubblicazioni, di testi rari storici e filosofici, di testimonianze di vita ciociara. Grazie a questi nostri indelebili collaboratori abbiamo il privilegio di offrirvi gli straordinari reperti che seguono

 

 

 

Questa cartolina postale di cui presentiamo entrambe le facciate, è stata inviata l’undici luglio del 1916, alle ore 10, come specificato dallo scrivente, un affezionatissimo "papà" che invia "Bacini e Bacioni" alla figlia, che sta in quel di Mondovì.

 

Una cartolina scritta più di ottanta anni fa, testimonianza di un piccolo ma importantissimo momento della vita di due persone, presumibilmente roccaseccane. L’imma-gine è la classica "Piazza del mercato, Largo Fontana" con il Castello sullo sfondo, un tipo di istantanea che ritroveremo spesso su molte cartoline successive a questa data.

 

 

La seconda cartolina è stata scritta sette anni prima, precisamente il 21 agosto 1909, sempre da Roccasecca e spedita a Roma. Mostra la Chiesa di S. Francesco. Il tono dei saluti è decisamente più formale, ma vogliamo suggerirvi di porre attenzione alla notevole abilità calligrafica della scrivente. Chi è più in grado, oggigiorno, di scrivere in questo magnifico modo?

 

L’ultima immagine, di cui non è possibile leggere la data, mostra Piazza Mercato con il passaggio di persone e ... di un cane. Alla prossima puntata
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