Cartoline D.O.C.
Questa volta non parliamo di cartoline tradizionali, ma di alcuni esemplari, sempre a carattere ciociaro, che presentano particolari curiosi o bislacchi. |
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Nella prima cartolina che vi presentiamo, una signora alquanto prosperosa anche se non proprio giovanissima (forse la moglie del fotografo che stava un po sulle spese e che in questo modo risparmiava sul costo della modella ) manda "Saluti da Gaeta". Niente di strano, direte voi. | |
Ebbene, passiamo alla seconda della serie:
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Stessa spiaggia, stesso mare, stessa signora, stessi scogli, ma attenzione! Cambiano le altre immagini, e cambia la città, ma sì, qui cè scritto "Formia saluti dal Mare". Altra città, stessa foto, medesimo risparmio sulla modella!!! A questo punto, se per caso vi trovate a casa una cartolina con unaltra città, un altro mare e la stessa signora, INVIATELA allEco di Roccasecca. Vogliamo assolutamente terminare la collezione! |
Passiamo ad altre due immagini molto caratteristiche, entrambe di Pontecorvo, probabilmente primi anni 60. La prima è definita "Visione panoramica e ponte sul Liri", ma noi pensiamo che sarebbe stato più opportuno un altro titolo: "La città di Pontecorvo nel giorno del Giudizio". Infatti ci sembra difficile che un cielo simile, con raggi luminosi che squarciano nubi nere e minacciose possa avere alcunché di realistico. Un cielo così è solo da Giudizio Universale! |
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Altra cartolina di Pontecorvo: "Ponte sul Liri". Qui le nuvolette sono quelle tradizionali, la veduta sarebbe anche normale, quasi banale, ma fate attenzione al colore delle automobili: turchese e verde smeraldo! Questultimo colore è visibile anche sul vestito di una passante. Infine, notate la signora con la pesante cesta sulla testa, retta dal cercine (il fazzoletto arrotolato sul capo): un classico dellepoca. |
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Vi abbiamo raccontato un altro po di storia delle nostre parti attraverso quattro cartoline che se non sono realmente tanto lontane nel tempo, allo stesso tempo rendono in modo molto chiaro le differenze tra le realtà degli anni 60 ed il mondo odierno. Anche nei piccoli centri.
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