Fumetti

Mostra fotografica dei personaggi dimenticati

 

Abbiamo raccolto in questa pagina una serie di copertine di fumetti meno noti dei soliti di cui si parla. Trattasi di personaggi che risulteranno sconosciuti a molti, o che, viceversa, in altri di voi evocheranno immagini ormai sepolte nel più profondo della memoria. Andiamo a scoprirli uno per uno.

 

Ecco il leggendario eroe della foresta di Nottingham, Robin Hood, colui che rubava ai ricchi e donava ai poveri. Questo fumetto ebbe un discreto successo anche a Roccasecca, soprattutto grazie alle figurine che c’erano in regalo ad ogni numero, sul retro copertina.

 

 

                    

Siamo ad Amok e Gim Toro - scritto proprio Gim con la G italiana! - in modo da non creare problemi al ragazzetto che non conosceva la J troppo americana. Siamo nel campo dell’avventura fantastica a base di personaggi mascherati. I due giornalini non hanno lasciato la minima traccia a Roccasecca.

                  

             

 

Con i successivi quattro fumetti (due in fondo alla colonna di sinistra e due in alto) ci tuffiamo nell’epoca d’oro del western. Ma non siamo di fronte a volti noti come Tex, Pecos Bill, Maschera Nera o Capitan Miki, bensì a quattro protagonisti tra i meno illustri: Stormy Red che pensava soprattutto a strimpellare una chitarretta giocattolo (usando la pistola come plettro!) anzichè combattere con i nemici; Billy Rock di cui nulla si sa a parte il fatto che il suo nome ricorda il mitico Bob Rock del Gruppo TNT di Alan Ford; Kansas Kid, il terribile pistolero che viveva nei saloon i suoi momenti più esaltanti; infine Kinowa, sicuramente il più famoso tra tutti, e senza dubbio il più bizzarro, essendo l’unico eroe a fumetti (a parte il diavoletto Geppo) a sfoggiare un orripilante paio di corna sulla maschera che copre il suo volto e la sua testa, scotennata dai terribili pellirosse suoi acerrimi nemici!

Crediamo proprio che, se escludiamo qualche manifestazione nazionale dedicata al fumetto d’epoca, in nessun’altra pubblicazione siano stati mai messi in fila, tutti insieme, protagonisti di tal fatta. E vi preghiamo, qualora foste in possesso di qualche altro numero sparso di fumetti molto particolari che pensate abbiano il diritto di essere resuscitati, anche solo per un giorno, non esitate e non aspettate a inviarcelo perché abbia la sua giusta e onesta vetrina sull’Eco di Roccasecca. Pensiamo in particolare ad alcuni giornaletti passati nelle nostre mani trenta anni fa ed oltre, di cui ricordiamo il titolo o il personaggio, ma di cui non abbiamo alcun materiale a disposizione: Kolosso, l’uomo più forte del mondo; Sdragolo, una specie di drago comico; Buck Jones, un altro eroe del West che offriva le figurine in omaggio come Robin Hood; Tomahawk, di cui non ricordiamo altro che il nome, come Rio Kid; e ancora, Genius, che se non andiamo errati, era sul genere giallo ma tipo fotoromanzo; il ragazzo capellone Teddy Bob, uscito in piena epoca beat e caratteristico perché i giovani protagonisti, appartenenti a bande di vario tipo, si esprimevano con un frasario molto particolare per comprendere il quale il lettore inesperto aveva bisogno di consultare il "vocabolario" posto nella penultima pagina (sarebbe veramente un bel colpo venire in possesso di una copia di Teddy Bob!); e infine quelli per i più piccini come i porcellini Petunia e Pallino, il Picchiarello dal buffo ciuffettino, l’insaziabile mendicante Serafino (un vero fumetto per intenditori), e tanti tanti altri misconosciuti eroi da ritrovare. Speriamo, anche grazie ai vostri sforzi.

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